417f291f 01d6 42ca 837c cf0d4924375d(UNWEB) Perugia. “Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti in via Rossini per un’animata lite tra familiari.


Gli operatori, giunti sul posto, hanno preso contatto con il richiedente – un cittadino italiano, classe 2001 – provando, fin da subito, a placare gli animi e a ristabilire la calma.

I poliziotti, dopo aver identificato le parti, le hanno sentite in merito all’accaduto per ricostruire la dinamica dei fatti.

Dal racconto è emerso che padre e figlio – soci di un’attività commerciale – avevano avuto un’animata discussione relativa alla gestione del supermercato che era degenerata in una lite verbale dai toni molto accesi.

Quando poi il 21enne aveva chiamato la Polizia di Stato, il padre si era allontanato.

Dopo aver ripristinato un clima di tranquillità, gli agenti hanno effettuato degli accertamenti constatando che il giovane deteneva diversi fucili. Per questo motivo, dopo aver reso edotto le parti delle loro facoltà di legge e averle invitate a tenere un comportamento più contenuto, gli agenti si sono portati presso il luogo di detenzione delle armi per il ritiro cautelare dei fucili e della licenza di porto d’arma.

Al termine delle attività di rito, gli agenti hanno inserito l’evento nell’applicativo SCUDO e in seguito hanno ripreso gli ordinari servizi di controllo del territorio.” 

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 

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