vittoria ferdinandi(UNWEB) Perugia. Verrà donato un albero per ogni quartiere visitato, per compensare la Co2 prodotta durante gli spostamenti della campagna d’ascolto


“Prendersi cura della terra significa occuparsi del benessere e della salute di ciascuno: è un diritto per i cittadini e un dovere per chi amministra una città. Un dovere politico”. E’ quanto dichiara in una nota la candidata sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi in occasione della Giornata della Terra

“Quello dell’ambiente – ricorda – è uno dei temi che abbiamo scelto di portare nei tavoli di lavoro e di confronto partecipato in vista della costruzione del nostro programma. Nelle mie liste civiche ho fortemente voluto esperti del settore, perché non possiamo continuare a rimandare l’impegno per l’ambiente. Simbolicamente doneremo inoltre una piantina di albero ad ogni quartiere che abbiamo visitato durante la campagna di ascolto per mitigare la Co2 prodotta durante i nostri spostamenti.

“In questi anni – prosegue – a Perugia il tema è stato spesso dibattuto nei convegni e sui giornali ma poco praticato nel concreto. In Umbria, il ‘Cuore verde d’Italia’, rappresenta ancora uno slogan di promozione turistica più che una reale direttrice di sviluppo e un coerente impegno politico”.

“Il compito della prossima amministrazione comunale dev’essere quello di attuare davvero politiche green, a partire dal contrasto al consumo di suolo, alla cura del verde e dei corsi d’acqua e curare la vivibilità degli spazi della città. Lo faremo – aggiunge – ripristinando il bilancio energetico comunale e attraverso un Piano di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici che passerà dalla tutela delle risorse naturali e dalla riduzione degli sprechi e delle perdite di acqua nelle condotte”.

“Vogliamo costruire una ‘città spugna’ – annuncia Ferdinandi – in una logica di collaborazione tra pubblico e privato, intervenendo sull’intero sistema scolante per aumentare la resilienza al cambiamento climatico. Serve sviluppare azioni sistematiche di forestazione urbana incrementando l’impianto di alberi, mentre oggi assistiamo a processi opposti di abbattimento come quotidianamente denunciato da numerose Associazioni cittadine, anche con progetti innovativi come le Tiny Forest. Ci sarà una forte attenzione alle fonti rinnovabili con uno ‘sportello green’ informativo e sulla promozione delle comunità energetiche”.

“Serve inoltre ottimizzare il sistema di gestione dei rifiuti – conclude – introducendo la tariffa puntuale e facendo pagare meno chi produce meno rifiuti”.

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