Un boom di ladri di biciclette nel centro città di Terni. Rispetto al passato si sono impennate le denunce di furto delle due ruote presentate dai cittadini presso i comandi dell’Arma. I militari si sono immediatamente attivati e, al termine di una paziente e attenta attività di osservazione e raccolta informativa, sono riusciti a risalire a tutta la filiera del furto, identificando il responsabile dei furti e due ricettatori, rispettivamente un cittadino italiano, ternano, classe ’77, e due cittadini romeni, classe ’69 e ’78, residenti a Terni.
Il clan delle due ruote
Una macchina decisamente ben oliata e collaudata. L’italiano, disoccupato, era l’addetto al furto delle biciclette lasciate momentaneamente incustodite dai proprietari sulle vie del centro, all’interno dei garage o negli androni condominiali per poi consegnarle ai ricettatori in cambio di un compenso di 50,00 euro. Sono state sottratte biciclette di ogni tipologia e valore: a trazione muscolare, elettrica, anche bici sportive estremamente costose.
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La perquisizione. Spunta la canapa indiana
Durante la perquisizione effettuata dei carabinieri è stato possibile recuperare 5 biciclette, già ricettate, che saranno restituite ai legittimi proprietari. Nel corso delle operazioni, i militari della stazione di Terni hanno anche rinvenuto 3 piante di canapa indiana dell’altezza di circa 140 cm, che ha fatto scattare un deferimento neii confronti di uno dei ricettatori per la detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
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