L’Umbria e i suoi pregiati e apprezzati vini di qualità, è stata tra gli espositori più attivi e vivaci nella edizione appena conclusasi del Vinitaly 2021, dopo un periodo difficilissimo per il settore vitivinicolo e non solo, che ha affrontato il lockdown difendendo quote di mercato esclusivamente attraverso le vendite on-line ai consumatori. Senza il fatturato del settore Ho.Re.Ca., l’ultimo anno e mezzo è stato davvero difficile per il settore, a livello, nazionale.  Finalmente il peggio sembra essere alle spalle. Non solo. La vendemmia 2021, grazie alle particolari condizioni climatiche (piogge di marzo e stagione estiva lunga e asciutta), la qualità dei vini umbri promette grandi risultati, in particolare per il segmento di alta gamma.

Si confermano al top  importanti vini come Sagrantino di Montefalco DOCG, Torgiano Rosso Riserva DOCG, Orvieto Classico DOC, Grechetto DOC per citare solo i più popolari.

E se le vendite sono già riprese molto bene a livello nazionale, in attesa dei picchi previsti per le festività, l’export rimane l’eldorado dei produttori, che proprio a Verona, durante il Vinitaly, hanno incassato la conferma di sostegno da parte della Regione, per cavalcare la crescita e sostenere il potente e riconosciuto brand dei vini Umbri, da sempre narratori delle meraviglie e dei sapori di una terra unica.

In particolare, la visita allo stand umbro, allestito al Veronafiere per l’anteprima del Vinitaly edizione 2022 coordinato e organizzato dal consorzio di produttori Umbria Top Wines, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, ha esaltato e sottolineato l’importanza strategica per l’economia regionale del settore vitivinicolo.

I principali operatori di mercato ipotizzano una crescita importante sia delle quote nazionali sia del mercato internazionale, nel quale si confermano grandi estimatori dei nostri vini, sia la Cina che gli Stati Uniti, ma anche dei paesi nordeuropei e del mercato russo.

Nonostante il prevedibile aumento dei prezzi, per il lievitare dei costi energetici su trasporti e packaging, il 2022 promette di essere l’anno dei grandi vini umbri di qualità.

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