La Cgil si conferma il primo sindacato nei settori pubblici e della conoscenza in Umbria. Le elezioni per il rinnovo delle Rsu che si sono svolte il 5-6-7 aprile hanno visto ancora una volta tassi di partecipazione elevatissimi (mediamente oltre il 70%), una straordinaria prova di democrazia e partecipazione che ha visto recarsi alle urne circa 30mila lavoratrici e lavoratori.

Per quanto riguarda il pubblico impiego la Fp Cgil è risultata primo sindacato nella Usl Umbria 2, con un importantissimo risultato (886 voti), e complessivamente nella sanità di territorio. Primo sindacato anche all’Azienda ospedaliera di Terni (dove cresce di 100 voti), nelle Funzioni Centrali (Prefettura di Perugia, Inps di Perugia, Corte dei Conti, Direzione regionale musei umbri, Galleria Nazionale dell’Umbria, Soprintendenza), alla Provincia di Perugia e in moltissimi Comuni (tra gli altri Spoleto, Narni, Assisi, Amelia, Bastia Umbra, San Gemini, Umbertide, Città della Pieve, etc.). Da segnalare anche il risultato nei due Comuni capoluogo, Perugia e Terni, dove la Fp Cgil cresce rispetto alla precedente tornata elettorale.
Per quanto riguarda i settori della conoscenza, in attesa dei dati relativi alle scuole, la Flc Cgil fa segnare un risultato straordinario all’Università degli Studi di Perugia, dove ottiene 415 voti su 771 votanti (80% di affluenza) e conquista la maggioranza assoluta dei seggi.
“Un grande grazie va a tutte le candidate e a tutti i candidati che hanno deciso di metterci la faccia – afferma Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria – per rendere più forte, attraverso l’azione della rappresentanza, il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori. I tassi di partecipazione al voto e la nettissima affermazione del sindacato confederale nel suo complesso, sono un segnale importante che ci spinge a proseguire nella nostra azione unitaria in difesa dei diritti e dei servizi pubblici”.

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