Attimi di paura quelli vissuti alle ‘Mole’ di Narni, nel corso della giornata. Alle 13 circa di giovedì 27 agosto quattro ragazzi sono stati sorpresi dalla piena del fiume, mentre stavano facendo il bagno. Una delle turbine infatti si è aperta provocando un immediato innalzamento del livello dell’acqua. Il provvidenziale intervento di un uomo ha evitato il peggio, contribuendo in modo provvidenziale al salvataggio dei giovani. Il professor Alvaro Caponi, proprietario della ‘Domus Octavia’, ha raccontato al portale NarniOnline come si è sviluppata la vicenda.  


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“In quel momento erano presenti non meno di duecento persone alle Mole. Ad un certo punto abbiamo sentito delle grida, così ci siamo affacciati dalla struttura. Non abbiamo tardato a capire che una delle turbine si era aperta, rilasciando la solita enorme quantità di acqua, creando delle pericolose correnti”. All’interno della piscina naturale erano presenti quattro giovani ovvero due maschi e due ragazze. “Sono stati sorpresi dalla piena e stavano annaspando. Il mio collaboratore non ha perso un attimo: è sceso verso la riva e ha provato a lanciare una grossa corda verso di loro. Tuttavia al primo tentativo i ragazzi non sono riusciti ad afferrarla. Così ha aggiunto un altro pezzo di corda e stavolta uno di questi è riuscito ad agganciarla. Gli altri, in qualche modo, si sono stretti intorno al loro amico e non senza fatica, sono riusciti a trascinarsi fino a riva. Per loro solo tanta paura ma nessun danno fisico. Quando hanno toccato terra c’è stato un grande applauso da parte delle tantissime persone che si trovavano sul posto”.



Fonte articolo Terni Today

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