(ANSA) – PERUGIA, 10 NOV – Il piano di contenimento dell’epidemia Covid predisposto dalla Regione Umbria “potrebbe anche non essere sufficiente ad affrontare il picco soprattutto dei ricoveri, atteso dagli statistici all’inizio di dicembre”.
E’ il quadro prospettato dalla presidente della Regione Donatella Tesei intervenuta in Assemblea legislativa. “Per questo stiamo lavorando a un piano emergenziale di salvaguardia che deve tutelare i nostri cittadini” ha aggiunto.
“Il piano – ha spiegato Tesei – dovrà ampliare la capacità di risposta Covid degli ospedali rispetto a quello di contenimento con ulteriori 150 posti di degenza ordinaria e una quarantina di terapia intensiva, con comunque uno spazio di salvaguardia in caso di picchi improvvisi giornalieri. Il primo tassello è in corso di realizzazione con l’ospedale da campo dell’esercito accanto al nosocomio di Perugia che prevede 34 posti di degenza Covid e tre di semi intensiva. Dovrebbe essere ultimato domani e quindi operativo da subito”. (ANSA).
“Ad oggi – ha ricordato Tesei – le terapie intensive attivate sono 111 su 127 ma con nove attivabili in 48 ore e sette in 72 ore. Le terapie semi intensive sono 59 di 62 ma abbiamo già previsto un’integrazione per portarle a 74. I posti letto Covid a oggi sono 477 di 576, con gli ultimi cento attivabili sempre progressivamente entro fine settimana mentre i 40 ‘grigi’ sono pronti”. Tesei ha quindi rivolto un appello “a tutte le forze politiche della regione per lavorare insieme e fare uno sforzo contro un nemico comune perché è questo quello che i cittadini vogliono”. “Gli umbri – ha sottolineato la presidente – avranno l’assistenza giusta, quella che occorre per contrastare questo momento di emergenza nazionale. Faccio però appello a tutti i cittadini perché ora più che mai dobbiamo avere comportamenti rispettosi delle regole e prima di tutto bisogna proteggere anche in casa i più anziani”.