Sequestrata droga nascosta nel parmigiano nel carcere di Orvieto

Bloccato dalla polizia penitenziaria un tentativo di introduzione di droga all’interno del carcere di Orvieto.

Lo stupefacente, nascosto dentro porzioni di parmigiano e all’interno di un giubbino imbottito, era contenuto in un pacco recapitato tramite corriere ad un detenuto originario del Madagascar.

Il sequestro ammonta a circa un etto di hascisc e alcuni grammi di cocaina ed è solo l’ultimo – riferisce il Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria – dei ritrovamenti avvenuti nel carcere di Orvieto.

Come riferisce Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del sindacato, “nelle settimane scorse, attraverso delicate e puntuali attività d’intelligence interne, portate avanti in completa autonomia dai colleghi orvietani, sono stati scoperti, oltre a sostanze stupefacenti, anche diversi telefoni cellulari occultati ad arte dai detenuti ed utilizzati per scopi illeciti”. “Droga, telefoni, continue aggressioni e umiliazioni ai danni del personale – continua Bonino – stanno portando la polizia penitenziaria di Orvieto allo stremo. Ci si attendono provvedimenti e riscontri da un’amministrazione locale e regionale”.

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