Nelle ultime ore la polizia ha individuato l’aggressore che lo scorso 1 luglio, nei pressi di un bar della immediata periferia ternana, ha accoltellato un giovane ternano per poi darsi alla fuga.
Più di un mese di indagini accurate
Le indagini della squadra mobile, coordinate dal PM dr.ssa Barbara Mazzullo, hanno ricostruito la dinamica e il movente dell’aggressione, consentendo al gip, dr.ssa Biancamaria Bertan, di adottare nei confronti dell’autore un’ordinanza per l’applicazione degli arresti domiciliari per il reato di lesioni personali aggravate e detenzione di armi.
La dinamica e il movente
Un lavoro investigativo intenso, che ha portato alla ricostruzione dei fatti. Il primo di luglio un 23enne ternano in compagnia di amici presso un bar, è stato avvicinato da un 20enne, anche egli intento a trascorrere un po’ di tempo nello stesso bar con la propria ragazza e altri amici.
Improvvisamente il 20enne si è scagliato contro il 23enne e poi, estraendo un coltello, lo ha colpito al torace, all’addome ed al braccio destro.
Mentre il 118 trasportava la vittima all’Ospedale di Terni, dove è stato giudicato guaribile con prognosi di prima di 10 e poi di 50 giorni, gli investigatori hanno rintracciato e sentito tutti i possibili testimoni al fine di riscostruire l’accaduto.
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Una volta individuato l’aggressore, e dopo aver acquisito le testimonianze di amici e conoscenti, è stato possibile far luce sui motivi del gesto, che sarebbe maturato a causa della gelosia dell’aggressore per la propria ragazza. Da quanto si appreso dalle testimonianze, sarebbe stata corteggiata dallo stesso giovane aggredito colpevole, secondo l’accusato, di aver lanciato qualche sguardo di troppo sulla ragazza.