In città la piaga dei furti in abitazione è sempre più diffusa. Sono tante le famiglie che ogni giorno vengono colpite da questo reato e che si trovano a dover fare i conti con la perdita di beni e, spesso, anche con l’insicurezza di poter rientrare in casa propria dopo essere state via per qualche ora. A Perugia il fenomeno dei furti in abitazione è particolarmente accentuato. Negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi che hanno visto coinvolta un’altissima percentuale di famiglie perugine. Molte di queste non riescono a recuperare i propri averi, anche se spesso la polizia riesce a risalire agli autori dei reati.
Finisce a processo per difendersi dai ladri
L’esasperazione di chi abita in Colle della Trinità è costato un processo ad un residente della zona. Come riporta Perugia Today una sera di novembre del 2018, un residente si era trovato faccia a faccia con i ladri che erano entrato nella sua proprietà e non avevano intenzione di andarsene. L’uomo aveva preso la pistola, regolarmente detenuta, e aveva esploso due colpi in aria.
I ladri fuggivano da un colpo appena portato a termine in un altra villa ed avevano trovato riparo nel giardino di un vigile residente della zona che allertato dall’abbaiare del cane ha visto i ladri nella propria proprietà. Ha sparato due colpi in aria per farli fuggire ma i ladri, non solo non se ne andarono, ma si arrampicarono sul tetto bersagliando l’uomo e il cane con grossi sassi.
Adesso quell’uomo, difeso dall’avvocato Pierluigi Vossi, si trova sotto processo per rispondere del reato all’articolo 703 del codice penale per accensioni ed esplosioni pericolose.