Sigilli dal 2018. Sindaco,sarebbe stato utile in emergenza Covid
(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 05 AGO – Il PalaBoeri di Norcia, alla vigilia del quarto anniversario dai primi terremoti che sconvolsero il Centro Italia, resta ancora sotto sequestro e in preda al degrado. Intorno alla struttura realizzata dall’archistar Stefano Boeri, grazie alla raccolta fondi del Corriere della Sera e di TgLa7, avanzano le erbacce e una porta del centro polivalente è stata infranta. A tal proposito la polizia municipale della città di San Benedetto ha già provveduto a inviare la segnalazione alla procura della Repubblica di Spoleto.
La stessa che nel marzo 2018 mise i sigilli alla costruzione, indagando per abuso edilizio e altri reati il sindaco Nicola Alemanno e l’architetto Boeri.
Quest’ultimo poi assolto perché il fatto non costituisce reato nel processo con rito abbreviato a suo carico, mentre Alemanno si presenterà davanti ai giudici il prossimo 26 novembre.
“Vedere questo centro chiuso mi provoca tanta amarezza, resto convinto che la magistratura avrebbe potuto mandare avanti le indagini lasciando la struttura a disposizione della cittadinanza”, ha detto all’ANSA il sindaco. Che ha aggiunto: “Soprattutto in questo momento in cui l’emergenza Covid richiede il distanziamento sociale e quindi ampi spazi, il PalaBoeri sarebbe stato molto utile, invece siamo costretti a svolgere il consiglio comunale ancora in video conferenza perché il container dove si trova il Comune non garantisce le giuste distanze”. (ANSA).