Mura urbiche restaurate2Sabato 25 febbraio inaugurazione del tratto già restaurato

Verrà presentato il nuovo intervento già finanziato per 4,7 milioni di euro


(UNWEB) Todi. Conclusi a Todi i lavori di risanamento conservativo e restauro di un nuovo tratto di mura urbiche posto lungo Via della Fabbrica, a poche centinaia di metri da Porta Perugina. L’intervento ha visto l’investimento di oltre 150 mila euro finanziato dalla Regione Umbria con un contributo stanziato nel 2021.
Sabato 25 febbraio, alle 12, l’Amministrazione comunale ha fissato una cerimonia di inaugurazione per festeggiare con i cittadini la restituzione di un altro pezzo di cinta muraria ma, soprattutto, per presentare il programma dei nuovi lavori che daranno continuità al recupero delle mura nell’area di San Carlo e Via Cesia, un’opera finanziata nei mesi scorsi con uno stanziamento di 4,7 milioni di euro ricompreso nell’ordinanza attuativa del Commissario straordinario alla ricostruzione.
Il Comune sarà il soggetto attuatore dell’opera pubblica e riceverà a breve, per il tramite della Regione, una somma pari al 40% dell’importo al fine di sostenere l’attività di progettazione, lo svolgimento delle procedure per l’affidamento, la stipula del contratto e l’avvio dei lavori.
Il cantiere, come detto, a parte alcuni interventi puntuali, proseguirà in continuità lungo Via della Fabbrica, zona nella quale lo stato delle mura è più danneggiato e, in parte, addirittura messo in sicurezza provvisoria per evitarne il definitivo crollo. Il consolidamento della cinta muraria e dell’area di pertinenza permetterà il recupero di un versante della città di grande rilevanza strategica anche ai fini dell’accesso e della mobilità nel centro storico.
“Siamo nelle condizioni di restituire alla città e alla storia l’intera cinta muraria che ha rischiato di scomparire per sempre”, commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, impegnato in queste settimane insieme all’assessore Moreno Primieri, alla responsabile del servizio urbanistica, architetto Silvia Minciaroni, e a tutto il settore dei lavori pubblici, a rivalutare il progetto preliminare e a definire priorità, procedure e tempi di realizzazione. L’obiettivo dichiarato è di dare via ai lavori entro la fine del 2023.

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