“Apprendiamo che, fra le migliaia
di pioppi e ailanti che sono cresciuti a dismisura lungo tutta
la Ferrovia centrale umbra da Terni a Ponte San Giovanni, unica
tratta dell’intera dorsale dichiarata di interesse nazionale, ma
inspiegabilmente lasciata in totale abbandono, così come quella
da Città di Castello a Sansepolcro, c’è anche un piccolo cedro
dell’Himalaya che alcune famiglie addobbano per Natale da alcuni
anni cresciuto fra i binari nella tratta nord da riattivare”: a
intervenire è l’assessore regionale ai Lavori pubblici e
trasporti Enrico Melasecche. “Poiché si tratta di una specie di
pregio che, crescendo opportunamente in ambiente favorevole, può
assumere in pochi anni dimensioni anche colossali, a condizione
che venga ripiantata in un parco a debita distanza da edifici,
strade ed altri alberi, credo costituisca una bellissima idea
quella di salvare quell’alberello” aggiunge.

   
“I lavori di deforestazione – ricorda Melasecche in una nota
– stanno proseguendo nella tratta sud e successivamente
interesseranno quella nord per cui, è opportuno trapiantarlo
proprio dopo il periodo di gennaio-febbraio, quello di riposo
vegetativo, se vogliamo che abbia elevate possibilità di
attecchire, e farlo prima che arrivino le squadre per il taglio
della vegetazione. Parteciperei volentieri a questa piccola
cerimonia, magari potendo dare informazioni precise del punto a
cui sono giunte le procedure per la completa riattivazione
dell’intera dorsale regionale. Si tratterà quindi di un Natale e
di un Capodanno che tutti potremo piacevolmente ricordare negli
anni a venire, quando il cedro potrà comunque essere addobbato
nella sua nuova dimora. Parleremo con Rfi per avere tutte le
eventuali autorizzazioni per l’intervento in un’area ferroviaria
loro assegnata”.

   

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Ansa Umbria

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