La Protezione civile ha diramato un nuovo avviso per segnalare potenziali condizioni di pericolo legate alle condizioni meteo. L’allerta sarà gialla nella maggior parte delle Regioni interessate. In alcuni territori dell’Emilia-Romagna è però previsto un livello più alto.

Si ridimensiona ma permane l’allerta in Emilia-Romagna per il maltempo. La Protezione civile ha diramato per la giornata di domani, venerdì 12 maggio, quella arancione su alcuni settori della Regione e gialla su altri. Si prevede una criticità ordinaria (allerta gialla) anche in Abruzzo, Marche, Toscana, Veneto e Umbria.

Quella gialla è considerata la meno preoccupante fra le tre: quando la criticità viene considerata moderata, viene infatti emessa un’allerta arancione mentre si opta per quella rossa se è elevata. Di qualsiasi tipo sia l’allerta, non va mai sottovalutata perché è sempre legata a condizioni di potenziale pericolo.

La situazione in Emilia-Romagna: Meloni incontra Bonaccini

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per discutere ed esaminare le misure e gli interventi più urgenti nel territorio dopo l’ondata di maltempo che a partire dal 1 maggio scorso ha colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. “Abbiamo bisogno di strumenti speciali per rispondere a una situazione drammaticamente straordinaria”, ha detto Bonaccini. “La ricognizione dei danni sia al patrimonio pubblico, che ai privati e alle attività produttive, che vogliamo completare in tempi rapidi, rappresenta un passaggio fondamentale per capire l’effettivo impatto dell’evento calamitoso e ottenere ulteriori risorse”.

Sulla situazione è intervenuto anche il sindaco di Ravenna Michele De Pascale. “Sappiamo che una risposta complessiva a questi danni è possibile solo con una legge speciale”, ha detto, annunciando che sulle zone colpite venerdì si recherà Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare. De Pascale ha poi invitato i suoi concittadini a continuare a prestare la massima attenzione, soprattutto se si abita in prossimità di un fiume. “Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua ed il reticolo minore e di bonifica del settore centro-orientale della regione.

I danni del maltempo: allagamenti nella zona di Rovigo

L’Emilia-Romagna non è l’unica Regione a fare i conti coi danni del maltempo. Polesine24 scrive che nella zona di Rovigo, in Veneto, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in varie occasioni per allagamenti, alberi abbattuti e, più in generale, per prestare assistenza a persone in difficoltà. Secondo quando si apprende, i comuni più colpiti sono stati quelli di Salara, Castelmassa, Occhiobello e Badia Polesine.

Fonte Agi

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