La Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di moderata e ordinaria criticità per alcune Regioni del Centro e del Sud. Ecco cosa si prevede nel dettaglio e a quali quote potrebbe nevicare.
La Protezione civile ha diramato per mercoledì 18 gennaio l’allerta arancione per la Campania e alcuni settori della Basilicata, della Calabria e del Molise. In altre zone di queste Regioni l’allerta sarà invece gialla così come nelle Marche, in Umbria, Toscana e su parte del Lazio e della Sardegna.
Quella gialla è considerata la meno preoccupante fra le tre: quando la criticità viene considerata moderata, viene infatti emessa un’allerta arancione mentre si opta per quella rossa se è elevata. Di qualsiasi tipo sia l’allerta, non va mai sottovalutata perché è sempre legata a condizioni di potenziale pericolo.
Il bollettino
La Protezione civile spiega che “la vasta e profonda saccatura di origine nord-atlantica, con apporto di aria fredda, continua a determinare condizioni di tempo perturbato in Italia, con precipitazioni anche temporalesche su gran parte del Centro-Sud, associate a venti di forte intensità. Inoltre, con l’ingresso dell’aria fredda, si avranno nevicate in calo sino a quote alto-collinari sulle regioni del Centro“. L’avviso, si legge, prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse e i fenomeni saranno accompagnati anche da frequente attività elettrica.
La Protezione civile invita a fare attenzione anche alle forti mareggiate e avverte che dalle prime ore di mercoledì 18 gennaio si prevedono nevicate, a quote al di sopra di 600-800 metri su Sardegna, Toscana e Umbria, con apporti al suolo da deboli a moderati. I fiocchi sono previsti anche a quote 1000-1200 m, in abbassamento fino a 600-800 m, su Lazio, Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da deboli a moderate, fino ad abbondanti alle quote superiori di Lazio orientale e Abruzzo occidentale
I danni del maltempo
Le piogge che si sono abbattute nel nostro Paese nelle ultime ore hanno già causato diversi disagi. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire nel Senese dopo l’allagamenti di alcuni scantinati, negozi e strade. Situazione critica anche a Napoli dove il forte vento ha causato il crollo di parte di un’impalcatura in via Aniello Falcone, nel quartiere Vomero. Alle spalle di piazza Cavour, invece, un albero si è abbattuto su due vetture e un motorino in sosta lungo la carreggiata. A causa del vento forte e delle onde alte quattro metri, sono stati interrotti anche i collegamenti via mare.
Proprio a causa del maltempo, si è decisa anche per la giornata di mercoledì 18 gennaio la chiusura di parchi e cimiteri nonché delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado sull’intero territorio cittadino. Rimarrà chiuso anche il Maschio Angioino.
Fonte Agi