La Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di allerta meteorologica per mercoledì 3 maggio. La situazione sarà particolarmente critica in Emilia Romagna, su parte della Regione infatti è stata diramata l’allerta rossa.

Prosegue l’ondata di maltempo che ha investito il Paese tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. La Protezione civile ha diramato per mercoledì 3 maggio l’allerta in varie parti d’Italia, compresa quella rossa nella Pianura bolognese di Reno, in Emilia Romagna. In altre zone della Regione, l’allerta sarà arancione così come in alcune parti della Sicilia. Si prevede invece una criticità ordinaria su altri settori di Emilia Romagna e Sicilia, così come in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Marche, Molise e Toscana. Qui il dettaglio delle previsioni.

Quella gialla è considerata la meno preoccupante fra le tre: quando la criticità viene considerata moderata, viene infatti emessa un’allerta arancione mentre si opta per quella rossa se è elevata. Di qualsiasi tipo sia l’allerta, non va mai sottovalutata perché è sempre legata a condizioni di potenziale pericolo.

I danni del maltempo

Per molte delle Regioni oggetto del nuovo bollettino era stata diramata l’allerta anche nella giornata di martedì, durante la quale si sono verificati danni e disagi. Come riporta Messina Today, le piogge hanno ingrossato i torrenti, la provinciale che collega Limina a Roccafiorita è franata in diversi punti e ci sono stati danni alle abitazioni a Sant’Agata di Militello. Situazione difficile anche nel Salernitano, dove ci sono stati allagamenti e frane.

Il fiume Sillaro ha rotto gli argini esondando nei campi confinanti tra Massa Lombarda e Conselice, al confine tra le province di Ravenna e Bologna. Al lavoro ci sono le squadre dei vigili del fuoco che stanno portando soccorso alla popolazione della zona con l’utilizzo di gommoni con personale specializzato nel soccorso acquatico e con l’intervento dell’elicottero Drago del reparto volo di Bologna. Nel territorio casolano le piogge hanno portato al movimento franoso di alcune parti di terreno creando al momento solo disagi alla circolazione. 

In Liguria, il forte vento ha fatto cadere un albero su un’auto parcheggiata: non ci sono state vittime perché era vuota. Pericolo scampato anche per un uomo sorpreso dall’improvviso innalzamento del torrente Quaresimi a San Bartolomeo (Reggio Emilia) e rimasto bloccato sul tetto della propria automobile. Secondo quando si apprende, sono stati oltre 60 gli interventi dei vigili del fuoco nelle province di Bologna e Ravenna per frane e allagamenti.

Coldiretti: “Po a livello più alto da inizio anno”

Le piogge di queste ore hanno fatto salire il livello idrometrico del fiume Po al livello più alto dall’inizio dell’anno. È quanto emerge da un monitoraggio effettuato dalla Coldiretti al Ponte della Becca (Pavia), che sottolinea come la pioggia sia un bene ma non i forti temporali. “Soprattutto se accompagnati da grandine provocano danni irreparabili alle coltivazioni e ai frutteti ma anche frane e smottamenti poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento”.

Fonte Agi

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *