Sarà Terni la città ospitante la manifestazione regionale chiamata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil il prossimo 27 novembre 2021 .

Oggetto di contestazione è la bozza della legge di bilancio di quest’anno predisposta dal governo Draghi che, secondo i sindacati, non risponde alle esigenze di una vera lotta alle disuguaglianze sociali e non mette abbastanza al centro il lavoro ei diritti .

Il testo presentato al Senato per l’esame parlamentare in questi giorni contiene una manovra di 30 miliardi , di cui solo 12 sono destinati ad interventi di riduzione fiscale. Previsti proroga parziale di Bonus e Super Bonus edilizi e cuscinetto, con introduzione di quota 102, per “ammorbidire” l’addio a quota 100.

Secondo i sindacati già quest’ultimo punto, relativo all’argomento pensioni, pone degli interrogativi rispetto all’efficacia della nuova quota 102.

Opzione donna e Ape sociale per Cgil, Cisl e Uil devono essere rinforzate, mentre, dal punto di vista del fisco, la priorità è trovare le risorse per una realistica riduzione degli oneri fiscali a lavoratori e pensionati. Risorse che vanno reperite tramite il superamento del sistema degli incentivi a pioggia e la lotta all’evasione e all’elusione fiscale e al lavoro nero.

Dal punto di vista del lavoro , servono investimenti per creare nuova occupazione, ammortizzatori sociali universali e politiche attive reali e dirette ai giovani, ma non solo. Occorre contrastare la precarietà e rilanciare il potere d’acquisto per salari e pensioni. E, infine, stabilizzare il lavoro e rilanciare le assunzioni anche nel settore pubblico, a partire da sanità e scuola.

L’obiettivo è dunque quello di ” cambiare la manovra “, proponendo, al contempo, un elenco di punti integrativi finalizzati al suo miglioramento.

L’appuntamento è dunque sabato prossimo alle ore 10 davanti alla Prefettura della città di Terni.

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