Redazione

06 settembre 2021 16:27



Il suo nome evoca ricordi nella mente dei tifosi del Perugia e oggi torna alla ribalta delle cronache internazionali. Parliamo di Saadi Gheddafi, ex calciatore del Grifo ai tempi di Luciano Gaucci e figlio terzogenito del defenestrato e poi defunto dittatore libico Muammar Gheddafi, che dopo sette anni di progionia è tornato a essere un uomo libero e dopo la scarcerazione è volato in un altro Paese a bordo di un aereo privato (secondo fonti dei media libici è volato a Istanbul, facendo prima scalo al Cairo per ricongiungersi con sua madre Safia Ferkash).


L’annuncio è stato dato su Twitter da Abdul Hamid Dbeibeh, primo ministro del governo di unità nazionale che si è insediato a marzo sotto l’egida delle Nazioni Unite: “Non possiamo andare avanti senza raggiungere la riconciliazione o stabilire uno Stato senza ottenere giustizia, far rispettare la legge, rispettare il principio della separazione dei poteri e seguire le procedure e le sentenze giudiziarie – ha ‘cinguettato’ -. Su queste basi oggi è stato rilasciato il cittadino Saadi Gheddafi, in attuazione del suo ordine di scarcerazione emesso (tre anni fa, ndr) dalla Procura”.



Oggi 47enne, Saadi era stato accusato dell’omicidio nel 2005 di Bachir Rayani, ex allenatore della squadra di calcio Al-Ittihad di Tripoli. Assolto nel 2018 dalla Corte d’appello di Tripoli è rimasto comunque in prigione fino a oggi e doveva anche essere processato per il suo presunto coinvolgimento nella tentata repressione della rivolta che ha posto fine al regime di suoi padre: non è stato chiarito se queste accuse siano state ritirate, ma intanto Gheddafi jr ha lasciato la Libia.









Fonte articolo Perugia Today

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