Con l’arrivo del caldo e l’uso sempre più intenso dei condizionatori, aumenta il rischio di blackout. upday ha chiesto all’ingegner Pietro Viola, funzionario del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Milano, come comportarsi e quali accorgimenti avere quando si verifica un’interruzione di corrente

A Milano, e non solo, è tornata la stagione dei blackout. Sono diverse le città italiane che nelle ultime settimane hanno dovuto fare i conti con le interruzioni della fornitura di energia elettrica. A causarle sono soprattutto l’afa e le ondate di calore: più fa caldo più vengono utilizzati ventilatori e condizionatori.

Se da una parte questi dispositivi sono essenziali per raffrescare gli edifici, dall’altra risultano estremamente energivori. L’aumento della domanda e l’alto consumo di energia mettono sotto stress la rete elettrica, che cede e causa le interruzioni di energia elettrica. Ma come bisogna comportarsi quando si verifica un blackout? upday l’ha chiesto al direttore Ing. Pietro Viola, funzionario del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Milano.

Quali sono i rischi legati ai blackout

“Quando si verifica un blackout i rischi maggiori sono quelli legati ai dispositivi alimentati da elettricità. Luci, elettrodomestici, caldaia e impianti di climatizzazione vanno fuori uso e, in casi rari, potrebbero danneggiarsi. L’unica eccezione riguarda gli impianti di allarme, che di solito sono alimentati da una fonte alternativa di energia che entra in funzione proprio quando si interrompe quella della rete elettrica”, spiega Viola.

“Tra le segnalazioni che riceviamo più spesso come Vigili del fuoco”, continua Viola, “ci sono quelle delle persone rimaste bloccate in ascensore. Ovviamente uno scenario del genere si può verificare sia in casa che in altri contesti, come i centri commerciali. Se l’interruzione di corrente è prolungata, allora può essere necessario un nostro intervento”.

Cosa fare in caso di blackout

Di fronte a un’interruzione di energia elettrica, sono due le prime cose da fare: mantenere la calma ed evitare di chiamare i Vigili del fuoco semplicemente per segnalare il blackout: “Non è consigliabile chiamarci se non ci sono condizioni di emergenza. Fare una segnalazione può essere addirittura controproducente, perché la sala operativa si ritrova intasata di chiamate. Ovviamente il discorso cambia se si sono verificati guasti che compromettono la sicurezza”, puntualizza Viola.

In assenza di corrente, può essere utile controllare il contatore dell’alimentazione elettrica o il salvavita per verificare se il blackout è generale o riguarda solo la nostra abitazione: “Se non c’è luce ma non è scattato l’interruttore del quadro elettrico, allora è molto probabile l’interruzione di corrente dipenda da fattori esterni”.

Un caso a parte è rappresentato dalle apparecchiature mediche elettroniche: “Se i dispositivi sono dotati di un set di mantenimento, di solito continuano a funzionare senza problemi. In caso contrario, si crea un potenziale pericolo per la salute e quindi si può richiedere un intervento. A seconda della situazione, la richiesta sarà gestita dai Vigili del fuoco o direttamente da personale sanitario”, precisa Viola.

Come comportarsi con gli elettrodomestici

In generale il blackout non presenta mai grossi rischi, perché consiste in un’interruzione improvvisa della corrente elettrica. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti utili da tenere in considerazione: “Bisogna prestare attenzione agli elettrodomestici più delicati. Una buona regola generale è spegnere tutto ciò che era acceso quando si è verificato il blackout. Così facendo, si evita che, una volta tornata la corrente, gli elettrodomestici subiscano un sovraccarico che potrebbe danneggiarli”, spiega Viola.

Le dotazioni utili da tenere in casa

Se il blackout si verifica di notte, l’oggetto più utile da avere in casa sono le torce a batteria. “Un’altra soluzione”, aggiunge Viola, “sono le lampade di emergenza. Si tratta di dispositivi che si possono inserire nella plafoniera dei lampadari e che si attivano in assenza di corrente. Sono doppiamente utili: da un lato, attivandosi, indicano che si sta verificando un blackout; dall’altro permettono di orientarsi meglio al buio”.

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