Gli architetti della Provincia di
Perugia operanti nella ricostruzione post-sisma 2016, “in attesa
di una necessaria e ormai fondamentale chiarezza sulle procedure
da applicare nella definizione dei progetti, si vedono costretti
a sospendere qualsiasi nuova consegna di progetti fino alla
necessaria definizione delle incertezze createsi. Tutto ciò
anche al fine di tutelare i propri clienti”. A renderlo noto è
l’Ordine della provincia di Perugia.

   
Una decisione maturata – spiegano – dopo avere appreso che
è stato presentato al Consiglio dei ministri un decreto legge
“che sancisce lo stop alla cessione dei crediti e lo sconto in
fattura”.

   
Secondo l’Ordine degli architetti della provincia di
Perugia “è ormai noto che l’insufficienza del contributo
concesso non consente ai cittadini di completare i lavori senza
dover ricorrere all’uso combinato dei superbonus”. “Ora –
aggiungono – eliminando questa possibilità i cittadini dovranno
reperire le somme necessarie o non completare le opere. Inoltre
è doveroso sottolineare la disparità di trattamento tra coloro
che finora ne hanno potuto beneficiarne e quelli che per i più
svariati motivi non hanno potuto farlo. Basti pensare che alcuni
progetti non è ancora possibile presentarli! Se non si vuole che
si impieghi il superbonus si adegui il contributo, circostanza
che comunque entro il 2025 si dovrà fare se non si vuole fermare
la ricostruzione”.

   

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Ansa Umbria

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