“L’8 Marzo non è solo un momento celebrativo. Abbiamo voluto arricchire questa ricorrenza con eventi che possono contribuire in concreto a migliorare la vita delle donne. Si tratta di iniziative di promozione della salute, anche se per ora circoscritte alle dipendenti comunali, e volte a incentivare una cultura dell’impresa al femminile a sostegno dell’immagine della donna nella nostra società”. Così oggi, martedì 8 marzo, Edi Cicchi, assessore alle Pari opportunità del Comune di Perugia, ha introdotto il programma legato alla giornata internazionale della donna in una conferenza stampa che si è svolta online.

Erano presenti il professore Antonio Rulli in rappresentanza della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), che ha parlato della campagna Marzo in Rosa, e i rappresentanti di molte delle associazioni di categoria e istituzioni che hanno aderito al premio Impresa Donna: Claudia Franceschelli di Confapi, Caterina Grechi, presidente del Centro Pari opportunità della Regione Umbria, la professoressa Rosita Garzi dell’Università degli studi di Perugia, Angela Maria Spalazzi Caproni di Confagricoltura, Laura Dimiziani di Cna Umbria, Giuliana Piandoro in rappresentanza della Camera di Commercio, Elisabetta Boncio di Sviluppumbria, Roberta Veltrini di Confcooperative, Marta Paciola di Legacoop, Sergio Mercuri, presidente di Confcommercio Perugia, insieme a Leonardo Panfili della segreteria del mandamento di Perugia della stessa associazione di categoria. Ha partecipato anche la consigliera comunale Cristiana Casaioli.

Dopo aver espresso particolare vicinanza “alle donne ucraine residenti a Perugia e in Umbria e a quelle in fuga dalla guerra”, l’assessore Cicchi ha ricordato il concerto lirico promosso da Agimus “Il Canto dell’anima, tributo alla Donna. 3”, a cura del quartetto femminile Uodaloda Femmes, previsto questa sera alle 21 alla Sala dei Notari: “Giovani musiciste e musicisti offriranno un momento di svago e intrattenimento, ma anche di riflessione. Parte del ricavato sarà infatti devoluto a sostegno del popolo ucraino”.

La seconda iniziativa promossa dal Comune è la replica del Marzo Rosa. Per questo mese tornano infatti nei palazzi comunali i presidi della Lilt per la prevenzione del tumore al seno e la promozione di corretti stili di vita. “Ci mettiamo volentieri a disposizione dell’amministrazione comunale – ha detto il professore Rulli – per dare un dare un contributo sia con le visite di prevenzione oncologica sia con la sensibilizzazione su corretti stili di vita e un’alimentazione sana, importanti in una regione come la nostra dove il 45% della popolazione è in sovrappeso”.

La novità di quest’anno è la prima edizione del premio Impresa Donna, promosso dall’assessorato alle pari opportunità coadiuvato dalla consigliera comunale Cristiana Casaioli.

“In città – ha ricordato Cicchi – non avevamo un premio specifico per le donne che fanno impresa e abbiamo pensato di introdurlo per valorizzare il grande contributo che anche la componente femminile apporta all’economia locale. La prima edizione è dedicata a Luisa Spagnoli. Ci è parso opportuno sia per tenere conto del centenario del Bacio sia perché questa figura è protagonista di una storia straordinaria, anche nel campo del tessile, che merita di essere tramandata”.

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è in programma il 19 aprile alle ore 16.30 nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori. Il premio è articolato in tre sezioni. Prima Sezione (Impresa: “Imprenditrice femminile”): imprenditrici che hanno creato impresa all’interno di contesti tipicamente maschili e che hanno saputo portare avanti il loro progetto imprenditoriale inserendosi nel tessuto economico del territorio. Seconda Sezione (Donna: “Imprenditrice femminile under 35”): imprenditrici che hanno costruito aziende a guida femminile, assumendosi i rischi e le difficoltà insite nel progetto, con competenza, talento e passione. Terza Sezione (Lavoro: “Buone prassi, conciliazione e politiche aziendali”): Imprenditrici che hanno sviluppato azioni positive di Welfare aziendale nel loro contesto di lavoro, significative per la parità di trattamento e per la conciliazione.

Le proposte che perverranno entro marzo dalle associazioni di categorie aderenti all’iniziativa saranno valutate da una giuria composta da esponenti di Sviluppumbria, Camera di Commercio Umbria, Centro Pari opportunità della Regione, Università degli studi di Perugia e Comune di Perugia.

Secondo la consigliera Casaioli, che aveva presentato l’ordine del giorno per l’istituzione del premio, approvato dal Consiglio comunale l’anno scorso, “compito di un’amministrazione è anche quello di promuovere cultura. E con questo premio si vuole promuovere una cultura d’impresa al femminile evidenziando le buone prassi di imprenditrici locali di talento che possono essere di esempio per la crescita di altre donne. Luisa Spagnoli, in questo senso, è un simbolo importante. E’ stata la prima ad avere impiegato donne nell’attività imprenditoriale creando anche un sistema di welfare per sostenerle”.

Tutti i partecipanti hanno confermato l’appoggio e l’entusiasmo per l’iniziativa. “Il premio è in totale sintonia con gli orientamenti del Centro per le pari opportunità – ha detto in particolare Grechi – Auspichiamo che questa edizione sia la prima di una lunga serie”.

 

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