Un affare per i Comuni, una piaga per le tasche dei cittadini. In questi giorni infatti saranno recapitate tantissime contestazioni per chi, ignaro dell’attivazione del varco ZTL, è transitato a Perugia in Corso Bersaglieri. Sono alcuni cittadini a scriverci ed rappresentarci che erano soliti transitare da Corso Bersaglieri per bypassare il traffico cittadino e raggiungere i “ponti” ed ora destinatari di alcune contravvenzioni per aver varcato, senza autorizzazione, la neo zona ZTL.
73,10 euro se saldi entro 5 giorni, 98 euro se saldi in ritardo. Tenuto conto che, chi ci ha scritto, negli ultimi mesi (pare che l’attivazione del varco sia operativa da luglio) è transitato decine di volte dal varco, beh un po’ di sana rabbia è comprensibile.
Per carità, tutto legittimo. Ma è lecito qualche dubbio sull’opportunità.
E dire che le zone a traffico limitato sono nate per garantire la sicurezza stradale oltre che con lo scopo di apportare un beneficio ambientale. La conseguenza è invece “una vessazione” attuata con il sistema sanzionatorio a danno del cittadino su quello che potrebbe delinearsi come un semplice errore umano, causato da scarsa conoscenza delle strade o da un disorientamento. E c’è un altro aspetto da tenere in considerazione: la segnaletica spesso è contraddittoria. Un esempio? Il pannello in Corso Bersaglieri è posto in alto a destra, non visibile da chi sale dallo Slargo della Pesa. Dunque: praticamente inutile.
La selva di segnali, inoltre, infarcita di orari e dettagli, è inintellegibile, specie nei tempi rapidi di un guidatore, chiamato a prendere una decisione in termini di secondi.
Ma veniamo all’opportunità di garantire la sicurezza stradale in quel tratto di strada. Gli stessi residenti pare si siano lamentati non poco dell’inutilità dell’attivazione del varco. Soprattutto chi è stato costretto ad acquistare il pass per poter transitare (ricordiamo senza nessuna agevolazione per chi possiede un auto ibrida plug in – vedasi ultime disposizioni del Comune di Perugia, con buona pace del beneficio ambientale cui l’istituzione della ZTL dovrebbe ispirarsi). Non solo. E’ assurdo che il varco abbia degli orari opposti alle altre zone ZTL della città.
Gli orari, infatti mancano di un minimo di logica! Si entra in corso Bersaglieri al mattino fino alle 14. Dopo di che è vietato, ma a pochi passi da lì, all’imbocco di via del Roscetto, gli orari sono quelli di tutte le altre ZTL della città. Dulcis in fundo la domenica vale l’opposto delle regole vigenti in città. Ossia vietato in qualsiasi ora, 00/24.
A completare il quadro critico sulle Ztl c’è anche una sentenza della Corte di Cassazione che ha sancito la possibilità di sanzionare più volte un automobilista per la violazione. Anche se la condotta “irregolare” è avvenuta nell’arco della stessa giornata e a distanza di pochi minuti. Tanto a pagare sono sempre i cittadini.