“È passata ormai più di una settimana ormai da quando abbiamo richiesto un incontro alla Tesei, all’assessora Agabiti e all’assessore Melasecche, per discutere di un rifinanziamento di diritto allo studio, accesso alla cultura e trasporti, tuttavia la Regione non si è ancora degnata di rispondere.- spiega Giorgio Tropeoli, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Umbria- Facciamo fatica a comprendere come si possano ignorare così palesemente le richieste di chi vive il territorio, e dobbiamo dunque constatare che le parole trionfali con cui si annunciava l’inizio delle concertazioni per il DEFR non includevano gli studenti, chiaramente considerati ancora una volta come cittadini di serie B.”
Proprio per questo gli studenti torneranno in piazza Sabato 4 Dicembre, aderendo alla chiamata di Perugia Solidale “Aderiamo alla mobilitazione perché riteniamo che il costo dello studio sia una parte fondamentale del caro vita ed il suo aumento non può far altro che aggravare una crisi che avanza sempre di più- prosegue il sindacato studentesco Link Coordinamento Universitario- Siamo fermamente convinti del fatto che non si possa uscire dalla crisi se non tutti insieme e proprio per questo supportiamo le iniziative e le rivendicazioni del Movimento Disoccupati e dei lavoratori in lotta.”
Ancora una volta gli studenti scendono in piazza e continueranno a farlo finché non verranno date delle risposte sul diritto allo studio, la gratuità del trasporto pubblico e l’accesso alla cultura!
A due settimane dalla mobilitazione che ha portato a scioperare e scendere in piazza centinaia di studenti da tutta l’Umbria, ancora senza una risposta dalle regione, gli studenti tornano in piazza per pretendere un confronto