Nell’ultimo fine settimana i familiari di una anziana signora hanno chiamato i carabinieri per un grave incidente domestico accaduto ad una loro congiunta. Ai militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Todi, giunti sul posto, è stato riferito che la donna era deceduta. I carabinieri sono entrati nell’abitazione ed hanno trovato l’anziana signora sul pavimento, in stato di incoscienza e con una grave ferita al braccio.
I militari hanno attuato immediatamente le manovre di primo soccorso e ponendo le dita sull’arteria giugulare hanno accertato la presenza del battito cardiaco dell’infortunata, provvedendo con una cintura a stringerle il braccio, riducendo così l’ampia fuoriuscita di sangue.
La donna dava lievi segni di vita e i militari hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, mentre continuavano le operazioni di primo soccorso.
All’arrivo del personale medico la persona è stata condotta d’urgenza presso l’ospedale di Perugia e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per la ricostruzione della ferita.
Il personale sanitario del 118 intervenuto e successivamente il medico del pronto soccorso dell’ospedale di Perugia, hanno riferito ai carabinieri che il loro operato aveva – ragionevolmente – evitato la morte per sanguinamento della donna.
Il dirigente medico del 118, con una lettera trasmessa ai superiori dei militari intervenuti, ha elogiato il loro operato, precisando che avevano eseguito tecniche e manovre sanitarie fuori dal loro compito primario, in maniera determinante, per consentire che la paziente raggiugesse viva la sala operatoria
dove era stata sottoposta ad urgente intervento chirurgico. (ANSA).