“Lo stadio Renato Curi è uno degli impianti su cui l’Amministrazione comunale sta ponendo tante attenzioni dopo troppi anni di abbandono”.
Nel 2019 – ricorda l’assessore – la commissione provinciale di vigilanza sul pubblico spettacolo ha sottolineato la necessità di effettuare alcuni interventi sulla parte strutturale sismica dell’impianto; in ragione di ciò l’Amministrazione si è messa subito in moto seguendo il cronoprogramma che, insieme ai componenti della commissione, è stato stilato.
“Il primo passaggio del progetto è stato l’individuazione dello stanziamento economico, non scontato tenuto conto dei tempi difficili per gli enti pubblici che stiamo vivendo, anche alla luce dei due anni di pandemia. Abbiamo quindi ottemperato subito alla prima richiesta della commissione che era di mettere in sicurezza la copertura della tribuna per un importo di 160mila euro. Successivamente è stato approvato dalla giunta il progetto per riqualificazione di quella parte dello stadio che è sede del tifo per eccellenza, ossia la curva nord”.
Sotto quest’ultimo aspetto l’assessore Pastorelli informa che è stata quasi completata la produzione dei nuovi gradoni in calcestruzzo: appena terminata la stagione sportiva del Perugia calcio nel torneo di serie B, pertanto, sono state avviate le opere per la completa sistemazione della struttura in acciaio della curva nord così da renderla per il nuovo campionato 2022-2023 completamente fruibile al 100% in tutta sicurezza.
Sarà garantito, tecnicamente, il ripristino della piena funzionalità al fine di scongiurare gli effetti negativi derivanti dal processo di “carbonatazione” determinato dagli agenti atmosferici e dalle continue sollecitazioni cui è sottoposta, per sua natura, la struttura.
“Dunque uno sforzo molto importante – commenta l’assessore – per l’Amministrazione comunale con un importo economico di 1,3 milioni di euro”.
E’ prevista, in ogni caso, nel piano triennale delle opere pubbliche, la continuazione dei lavori sugli altri settori del Curi, perché la vulnerabilità sismica è questione che tocca tutto l’impianto nella sua completezza.
“Oltre ai progetti sopra esposti – riferisce l’assessore Pastorelli – negli anni passati sono stati molteplici gli interventi realizzati sullo stadio perché si tratta di una struttura datata e soggetta ad usura sulla quale per decenni poco o nulla era stato fatto”.
Tra i lavori effettuati in preparazione della stagione calcistici 2021-2022 occorre ricordare:
riqualificazione degli impianti elettrici e della video sorveglianza, con specifico riferimento alla sostituzione dei proiettori di illuminazione del rettangolo di gioco, intervento sui gruppi di continuità, interventi vari sugli impianti elettrici, ripristino della funzionalità e aggiornamento del sistema di video-sorveglianza, con la sostituzione delle telecamere analogiche con altre digitali e sostituzione delle schede di interfaccia di alcuni tornelli che regolano gli accessi all’impianto.
“Con orgoglio da perugini – conclude l’assessore – stiamo quindi mettendo mano a questa struttura identitaria della città, partendo dagli interventi legati alla sicurezza. Tutto questo lasciando aperta la possibilità concreta e del tutto auspicabile, di realizzare un nuovo Curi con la medesima capienza di oggi ma completamente coperto”.
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Il Curi, principale impianto per usi calcistici della città – evidenzia il dirigente dell’U.O. impianti sportivi ed erp Paolo Felici – è sicuramente una struttura molto bella, ma, essendo stata costruita negli anni ’70, ha ormai raggiunto i quasi 50 anni di vita, richiedendo, per l’effetto, degli approfondimenti dal punto di vista strutturale. Dal 2019, dunque, è stato condotto questo studio dettagliato, che si è accompagnato a numerose prove e indagini da cui è emersa la necessità di mettere in atto alcuni interventi urgenti tra cui quello (completato) sulla copertura della tribuna e quelli (in atto) per il miglioramento e l’adeguamento delle strutture in acciaio e dei gradoni, partendo dalla curva nord che sarà completamente riqualificata. “Un risultato che città e tifosi attendevano da tempo per dare una continuità nell’utilizzo del Curi che, altrimenti, nel giro di pochi anni doveva essere chiuso”.
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Di seguito il link per vedere il video sul canale youtube del Comune di Perugia: