Sta per entrare nel vivo la terza edizione dell’Umbria del vino, unico concorso enologico regionale autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e rivolto alle aziende vitivinicole umbre. Con numeri in crescita rispetto alla precedente edizione, inizia quindi le degustazioni per andare ancora alla ricerca delle eccellenze enologiche umbre.
    A partire dal 23 gennaio, nella sede di Perugia della Camera di commercio dell’Umbria – si legge in un suo comunicato -, i 166 vini in concorso delle 61 cantine umbre iscritte saranno esaminati da una commissione di degustazione di alta qualità composta da sette membri, di cui quattro tecnici degustatori, due sommelier e un giornalista enogastronomico: tutti professionisti “con consolidata esperienza, a livello nazionale ed internazionale”.
    Come nelle precedenti edizioni, il capo panel della giuria che esaminerà i vini sarà ancora Riccardo Cotarella, presidente nazionale e internazionale degli enologi, che guiderà le sedute di assaggio.
    I vini partecipanti sono espressione di tutto il territorio umbro, in quanto provenienti dalle diverse realtà locali territoriali. Il concorso si differenzia da un classico premio e banco di assaggio – si spiega nella nota – soprattutto per l’accurata procedura ministeriale, che tra l’altro non rivela i nomi dei partecipanti ma solo dei classificati, alla quale sono sottoposte le vari fasi in cui si articola.
    Il Concorso enologico regionale è promosso dalla Camera di commercio dell’Umbria, grazie alla sua azienda speciale Promocamera, di concerto con la Regione, le associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti, Confagricoltura e Cia, il 3A Parco tecnologico agroalimentare, l’associazione Strade del vino e dell’olio dell’Umbria e Confcooperative Umbria. Gli obiettivi sono di rafforzare la valorizzazione dell’opera delle cantine umbre, stimolare i produttori verso una più alta qualità, rafforzarne la presenza nei mercati locali, nazionali e internazionali, e sostenere lo sviluppo del turismo enogastronomico. Analogamente alle due precedenti edizioni, e successivamente alle sedute di assaggio, il concorso prevede il momento della proclamazione, quando verranno svelate pubblicamente le cantine vincitrici (22 febbraio), e la cerimonia finale di premiazione dei vini vincitori (29 febbraio). Il concorso è dedicato a vino bianco, vino rosso, vino rosato, vino spumante di qualità, vino frizzante, vino dolce. I vini partecipanti, eccetto i vini spumanti di qualità, sono classificati esclusivamente come Doc (denominazione di origine controllata), Docg (denominazione di origine controllata garantita) e Igt (indicazioni geografiche tipiche). Per i vini vincitori è prevista, infine, la possibilità di utilizzare un bollino da applicare sulle confezioni. E tra le azioni promozionali rivolte sempre ai premiati, sono in programma attività all’interno di manifestazioni di settore nazionali ed internazionali, come Vinitaly e Prowine, in stretta collaborazione con Umbria Top Wines, la società cooperativa dedicata alla promozione dei migliori vini regionali dell’Umbria. Oltre alla presenza dei vini del Concorso in queste fiere, è in corso di definizione una programmazione che prevede la possibilità di coinvolgimento in un’azione promozionale e di incontro con buyers internazionali anche in Umbria.

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Ansa Umbria

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