E’ un protocollo
d’intesa che ha come obiettivo quello di realizzare un welfare
partecipato che attivi un percorso di innovazione in grado di
generare risposte anche ai nuovi bisogni, prevedendo il
coinvolgimento di reti sociali e di forme organizzate, partendo
da una elaborazione congiunta delle idee insieme ai portatori di
interesse quello che coinvolge il distretto del Trasimeno
dell’Usl Umbria 1, l’Unione dei comuni, il Cesvol Umbria Ets (in
rappresentanza del terzo settore), il coordinamento territoriale
dei centri sociali di volontariato e promozione sociale e la
Consulta dei giovani del Trasimeno. E’ stato sottoscritto a
Panicale, da Emilio Paolo Abbritti, direttore del Distretto del
Trasimeno dell’Usl Umbria 1, Matteo Burico, presidente
dell’Unione dei Comuni, e dai vertici degli altri organismi.
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