CittàdiCastello 39(UNWEB) Città di Castello. “Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo – classe 1992 – che dopo aver indotto la moglie a sposarlo per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale, si era allontanato dall’abitazione familiare facendo perdere le proprie tracce e omettendo di adempiere agli obblighi di assistenza.


La donna, provata dal raggiro, si è presentata presso gli uffici del Commissariato raccontando agli agenti di averlo conosciuto a seguito della separazione dall’ex marito, avviando poi con l’uomo una convivenza.

Quando il nuovo compagno le aveva rappresentato che il suo visto era scaduto e che l’unica soluzione per regolarizzare la sua posizione era quella di sposarsi, la donna aveva subito avviato le pratiche di divorzio dall’ex marito.
Rimosse le condizioni ostative al matrimonio, il 30enne aveva insistito nel convolare a nozze. Il giorno dopo il matrimonio, si era poi recato in Questura per richiedere il permesso di soggiorno, ottenuto nei primi mesi del 2022.
La donna ha riferito agli agenti che una volta regolarizzata la sua posizione sul territorio nazionale, il marito aveva cambiato atteggiamento facendola sentire inadeguata e manipolandola fino al momento in cui, lo scorso marzo, l’uomo si era allontanato dall’abitazione portando con sé i soldi della famiglia, gli effetti personali e il documento di soggiorno.

La vittima, quel punto, resasi conto del raggiro aveva deciso di chiedere aiuto alla Polizia di Stato.

La signora, disorientata e priva di occupazione, ha riferito agli agenti che dal momento dell’allontanamento non aveva più avuto notizie del marito che aveva anche omesso di versare il contributo necessario al mantenimento della famiglia.
Per questi motivi gli agenti hanno deferito il giovane – sottoposto all’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria – all’Autorità Giudiziaria per circonvenzione di incapaci e violazione degli obblighi di assistenza familiare.” 

Così, in una nota, la Questura di Perugia.

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