Arriva a 7 il numero delle Spighe
Verdi in Umbria (quarta tra le 14 regioni in graduatoria), con
Acquasparta e Montecatrilli che si aggiungono alle riconfermate
Deruta, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi.

   
Spighe Verdi è un programma nazionale della Foundation for
environmental education, l’organizzazione che rilascia nel mondo
il riconoscimento bandiera blu per le località costiere, pensato
per guidare i comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere
strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che
giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera
comunità.

   
Per portare i comuni rurali alla graduale adozione dello
schema Spighe Verdi, la fondazione Fee Italia ha condiviso con
Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le
politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso
criteri di massima attenzione alla sostenibilità.

   
“L’Umbria quindi assoluta protagonista quest’anno, terra in
cui viene messo in evidenza ancora il valore del lavoro degli
agricoltori, sempre più sostenibile dal punto di vista
ambientale, grazie anche all’innovazione e alle tecnologie in
campo” afferma il presidente di Confagricoltura Umbria, Fabio
Rossi per poi aggiungere: “un’agricoltura dinamica, moderna, al
passo con i tempi, fa crescere i territori anche dal punto di
vista turistico, culturale ed enogastronomico e i comuni
virtuosi umbri delle spighe verdi 2023 ne sono un ottimo
esempio”.

   

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Ansa Umbria

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