Importante riunione, lunedì 14 novembre, presso il Comune di Todi tra i rappresentanti di Alta Scuola, Associazione culturale e scientifica tra la Regione Umbria e i comuni di Orvieto e Todi, rappresentanti politici e docenti universitari per l’organizzazione di una scuola estiva (summer school) che ha come finalità scambi scientifici e culturali a livello internazionale su temi che attengono alla gestione dei rischi del territorio quali terremoti, frane e smottamenti, incendi, inondazioni e deforestazione.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore comunale di Todi Moreno Primieri, il vicesindaco di Orvieto Mario Angelo Mazzi, il presidente di Alta Scuola Giovanni Selli, Il professor Mourad Maroc dell’Istituto di Architettura dell’Università di Blida (Algeria), il geologo ambientale Endro Martini.
Il piano di massima proposto da Alta Scuola, che ha per titolo “Foreste, territorio, acqua e paesaggio”, prevede che la scuola estiva di svolga dal 20 al 26 agosto 2023 presso i comuni di Orvieto e Todi.
L’iniziativa, che coinvolgerà Università pubbliche di Algeria, Tunisia, Siria, Moldavia, Romania, Argentina, Paraguay, Brasile, Italia, Usa (Arizona), stima l’ammissione di 4/5 studenti per Nazione accompagnali da 2 professori, per un totale di 56 partecipanti.
Sarà un importante scambio di conoscenze nella gestione del suolo, del territorio e del paesaggio, con studi nella gestione dei rischi naturali e analisi nella prevenzione e pianificazione urbanistica. Il fine è anche di fare riferimento alla cultura antica, alla storia e alle buone pratiche originali di gestione del territorio, dell’acqua e delle foreste e del paesaggio che i territori di Orvieto e Todi possono offrire.
Vista la partecipazione internazionale delle varie Università straniere che aderiscono al progetto l’iniziativa riveste anche un carattere promozionale per il territorio regionale e dei comuni di Orvieto e Todi in particolare, con Alta Scuola capofila nella costruzione di una rete internazionale di scambio di conoscenze tecniche e scientifiche.