Nella seduta del 1° marzo del Consiglio comunale dedicata al question time, il consigliere Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha chiesto un aggiornamento sui tempi di eventuale riapertura dell’asilo nido comunale Il Melograno, situato in via del Curato nel quartiere centrale di Porta Eburnea a Perugia. La struttura ad inizio 2017 è stata sottoposta ad una serie di interventi di miglioria e ottimizzazione, quali sistemazione del giardino, fornitura di nuovi giochi e realizzazione di un’area esterna, ed è divenuta sede di un progetto innovativo e sperimentale di riqualificazione cromatica e illuminotecnica degli interni ai fini della “umanizzazione dei luoghi” realizzato da uno studio specializzato milanese appositamente incaricato dall’amministrazione comunale.

Quello spazio ha rappresentato per il quartiere di Porta Eburnea per oltre 40 anni un importante punto di riferimento, nonché luogo di socialità e sede di funzioni pubbliche (sede elettorale, assemblee pubbliche), condividendo con il vicino Istituto Pieralli il ruolo di fulcro vitale di un’area cittadina ormai del tutto priva di attività commerciali, artigianali e di servizio, se si escludono i pochi esercizi aperti rimasti aperti in via Bonazzi, il Conservatorio musicale di piazza Mariotti e la chiesa di Santo Spirito.

L’Istituto Statale Pieralli, così come una parte dei locali di pertinenza della confinante chiesa di Santo Spirito, è peraltro rimasto inagibile dopo il terremoto del 2016, con lo spostamento temporaneo di tutte le sue classi in altre sedi, e ad oggi non se conosce il destino. L’asilo comunale “Il melograno”, dopo essere stato sede elettorale in occasione delle elezioni amministrative del 2019 e aver riaperto con forti misure restrittive nel periodo iniziale della pandemia, è rimasto chiuso per imprecisati lavori di ristrutturazione, senza nessuna informazione utile al riguardo, circa le modalità ed i tempi di una riapertura.

Il consigliere ricorda anche che il quartiere di Porta Eburnea è già fortemente penalizzato dall’assetto viario delle vie di uscita dal centro di Perugia (tutte convergenti a senso unico sulla direttrice di via San Giacomo e via delle Forze, andando a determinare un forte congestionamento di traffico veicolare e conseguente inquinamento) e in perenne attesa di conoscere i tempi di riqualificazione dell’ex carcere nell’area tra piazza Partigiani e via del Parione, nonché eventuali progetti riguardanti l’enorme immobile che fu sede degli uffici comunali tra via Fiorenzo di Lorenzo e piazza Santo Spirito.

Croce ha quindi chiesto le ragioni per cui Il Melograno è stato chiuso e se nella programmazione delle opere pubbliche per l’immediato futuro è stato previsto un intervento per tale struttura.

Questa la risposta fornita dal vicesindaco Gianluca Tuteri.

C’è stata una interlocuzione continua con la Provincia in vista dell’avvio dei lavori nell’immobile. Nel 2020 la Provincia ha comunicato la necessità di iniziare i lavori e nel 2021 il gruppo bambini è stato trasferito al Tiglio. Non è stato perso alcun posto nido e anche la continuità educativa, avvalendosi delle stesse insegnanti, è stata salvaguardata. Quindi non sono state perse le iscrizioni dei bambini in quell’anno. La Provincia ha fatto presente alcune problematiche connesse all’iter. I fondi dovrebbero comunque arrivare a giorni, nel mese di marzo. Entro agosto 2025 i lavori dovrebbero essere ultimati con riconsegna degli spazi al Comune; Il Melograno sarà così riaperto nell’anno scolastico 2025-26.



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