(Acs) Perugia, 28 novembre 2020 – “È poco opportuno, scorretto e disdicevole che chi detiene incarichi istituzionali, tesi a coordinare e a tenere insieme diverse realtà associative, si abbandoni a frasi e commenti dal chiaro sapore politico, probabilmente più in memoria del suo recente passato di candidato non eletto in una delle liste a sostegno della presidente Tesei, piuttosto che lavorare per dare un giusto contributo alla causa della protezione civile”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali del Partito democratico Tommaso Bori, Fabio Paparelli, Simona Meloni, Donatella Porzi e Michele Bettarelli “in merito alle affermazioni del presidente della Consulta del volontariato di Protezione civile, nel corso di un incontro con la presidente Tesei. Frasi che, tra l’altro, risultano essere prive di fondamento”.

“Rimaniamo dunque – spiegano i consiglieri Pd – sbigottiti e indignati rispetto alle affermazioni del presidente della Consulta del volontariato di Protezione civile, relativamente ai fondi assegnati alla Consulta dalle precedenti amministrazioni regionali. Affermazioni che non corrispondono assolutamente al vero. Nel 2017 e nel 2018, infatti, la Giunta regionale ha stanziato 300mila euro all’anno per le associazioni di volontariato di Protezione civile. Nel 2019 ne erano state stanziate 70mila nel bilancio previsionale, con l’impegno di integrarle in assestamento. Il fatto di essere entrati in ordinaria amministrazione non ha consentito l’erogazione di ulteriori contributi ma furono stanziati per il servizio ulteriori 180mila”.

“Il presidente della Consulta, megafono della nuova amministrazione regionale, invece – proseguono i consiglieri – per giustificare un attuale e inesistente aumento di contributi, prende a pretesto l’inesistente bilancio tecnico elaborato nell’ottobre 2019, esclusivamente per evitare l’esercizio provvisorio del bilancio regionale, poi verificatosi a seguito dell’indisponibilità della Lega ad approvarlo, mettendo gli interessi di parte davanti a quelli della comunità. E ora si parla di roboanti iniziative e contributi, dimenticando di dire che alle associazioni arriveranno molti meno contributi di quelli che avevano stanziato le Giunte precedenti. Del milione di euro sbandierato per i prossimi tre anni, alle associazioni arriveranno 125mila euro all’anno.”

“La Protezione civile – concludono i consiglieri Dem – è stata sempre adeguatamente sostenuta dalle passate amministrazioni regionali. Il nostro invito è quello che, chi si trova ad esercitare incarichi istituzionali e non politici la smetta di fare il tifoso e invece sì cali nel ruolo, perché la pandemia e i suoi effetti impongono uno sforzo da parte di tutti, non servono certo polemiche e fake news”. RED/dmb



Redazione Acs – Agenzia di informazione a cura dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale dell’Umbria.

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