Il servizio Stima immobiliare
certificata della Borsa immobiliare dell’Umbria promosso a pieni
voti da operatori
e Ordini professionali. È emerso nel convegno dal titolo “Stima
immobiliare certificata – vantaggi, utilizzo, opportunità”,
tenuto a Perugia nella sede dell’ente camerale. È stato rilevato
come il servizio, proveniendo da una fonte “super partes” in
quanto organismo pubblico, sia particolarmente adatto
all’utilizzo da parte di studi legali, notarili e di consulenza
fiscale e contabile.
Ma arrivano anche suggerimenti dagli Ordini professionali:
“Potrebbe essere utile per la Borsa immobiliare dell’Umbria
stipulare convenzioni nell’ambito dei tribunali o nell’ambito
degli organismi di mediazione, come appunto quello presente
nelle stesse Camere di commercio, nei casi in cui operi la
trasferibilità dell’immobile e ci sia la necessità di un dato
certo e affidabile”.
Intanto la Provincia di Perugia ha via via richiesto la stima
di 20 immobili di sua proprietà, alcuni di notevole importanza,
come ad esempio Villa Fidelia a Spello e Villa Redenta a
Spoleto.
Ha aperto i lavori il dirigente finanza, gestione e
legislativo della Camera di commercio, Mario Pera, il quale ha
ricordato, fra l’altro – riferisce lo stesso ente camerale – che
la Borsa immobiliare dell’Umbria è stata chiamata dall’Agenzia
delle entrate a far parte del comitato consultivo tecnico,
organismo che rappresenta il tavolo di confronto e consultazione
tecnica tra Agenzia del territorio, gli operatori
tecnico-economici del mercato immobiliare e i rappresentanti di
alcune principali istituzioni locali, in merito
all’aggiornamento della banca dati delle quotazioni
dell’osservatorio del mercato immobiliare provinciale.
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