Un 21enne reggiano ha utilizzato il bancomat di un amico e poi ha effettuato acquisti per oltre 12mila euro. La scoperta dopo la denuncia del proprietario e le analisi sulle videocamere di sorveglianza.

Un 21enne reggiano, per cinque mesi, da aprile a settembre scorso, in più occasioni, utilizzando il bancomat di un amico ignaro dell’accaduto, avrebbe effettuato diversi prelievi di contante e acquisti di materiale elettronico ed altro per un importo totale pari a oltre 12mila euro, esibendo, però, all’atto del pagamento, la sua fidelity card. Per questi motivi, con l’accusa di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, i carabinieri di Cavriago (RE) hanno denunciato alla procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, un 21enne reggiano. Le indagini, partite dalla denuncia sporta dalla vittima, sono culminate in una perquisizione domiciliare disposta dalla procura reggiana che ha permesso di rinvenire e sequestrare parte del materiale elettronico indebitamente acquistato. Il 28 settembre scorso, la vittima si è presentata alla stazione dei carabinieri di Cavriago per denunciare l’indebito utilizzo del suo bancomat. La vittima ha riferito che, dall’aprile al settembre, ignoti avevano effettuato con la sua carta bancomat prelievi e pagamenti, consegnando al riguardo anche copia dell’estratto conto dove risultavano le operazioni fraudolente da lui denunciate, specificando di non essersi mai accorto dei movimenti e che due giorni prima della formalizzazione della denuncia si era reso conto di non essere più in possesso della sua carta bancomat

Le indagini

I militari hanno individuato gli sportelli bancari dove i prelievi fraudolenti erano stati posti in essere, richiedendo i video delle telecamere di videosorveglianza. Poi sono state individuate le attività commerciali in cui risultava essere stato acquistato il materiale elettronico. Dalle indagini svolte, risultava che il presunto autore del reato aveva utilizzato la carta bancomat negli esercizi commerciali, esibendo la propria carta fedeltà rilasciata dalle stesse attività commerciali. L’autore dell’indebito utilizzo della carta bancomat è risultato essere un conoscente della vittima, con cui qualche anno prima, avevano giocato assieme nella stessa squadra di calcio. I due risultavano in contatto tramite la piattaforma social “Instagram”. A casa del 21enne è stato rinvenuto il materiale elettronico che era stata acquistato negli esercizi commerciali con l’indebito utilizzo della carta bancomat della vittima.

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Fonte Agi

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