La possibilità, per turisti e
visitatori, di contribuire in maniera più inclusiva alla
realizzazione delle opere floreali insieme ai maestri
infioratori è una delle principali novità delle Infiorate di
Spello 2024. Ma non solo, vista anche la partecipazione speciale
di una delegazione in forza al Comando regionale Umbria della
guardia di finanza per celebrare i 250 anni dalla fondazione del
Corpo, oltre che i corsi di cucina floreale con degustazione
insieme allo chef Roberto Sebastianelli.

   
A Spello le artistiche Infiorate del Corpus Domini torneranno
quindi a regalare emozioni nel fine settimana dell’1 e 2 giugno,
con un programma di iniziative che è stato presentato nel Salone
d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, con la partecipazione della
presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’assessore
ai grandi eventi del Comune di Spello Guglielmo Sorci, del
comandante regionale Umbria della guardia di finanza, generale
Alberto Reda, e di Giuliano Torti e Carla Ballarani,
rispettivamente presidente e vicepresidente associazione “Le
Infiorate di Spello”.

   
“Un evento che è patrimonio della città ma anche eccellenza
di tutta l’Umbria, perché tra i più noti e significativi della
nostra regione che attrae pubblico da tutta Italia e anche da
oltre i confini nazionali” ha sottolineato Tesei. “Il turismo –
ha aggiunto – è per noi un settore estremamente importante e
questa manifestazione contribuisce alla promozione del nostro
magnifico territorio”.

   
Quella di Spello è una delle infiorate più estese, con oltre
1.500 metri quadri di tappeti e rappresentazioni floreali, tra
le principali vie e vicoli del borgo umbro. Tre i mesi dedicati
alla raccolta di un milione e mezzo di fiori di 65 specie e 90
tonalità di colore. Dalle 12 alle 14, invece, le ore consecutive
di lavoro da parte degli infioratori che depongono centinaia di
milioni di petali sul manto stradale.

   
Quest’anno, inoltre, saranno presenti anche degli ospiti
d’eccezione nella veste inedita di infioratori: per le
celebrazioni del 250/o anniversario di fondazione della guardia
di finanza, nella “notte dei fiori” una delegazione in forza al
comando regionale Umbria si cimenterà nell’arte dell’infiorare,
coadiuvata da esperti infioratori, con due tappeti floreali.

   
E a proposito di infioratori speciali, l’infiorata dei
turisti si trasforma e diventa “più emozionante e al tempo
stesso più impegnativa” hanno spiegato gli organizzatori. “Chi
vorrà vivere da protagonista la magia delle infiorate – è stato
detto – potrà contribuire a realizzare un vero tappeto o un
quadro floreale all’interno degli stessi gruppi infioratori
iscritti alla 61/a edizione del concorso”.

   

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Ansa Umbria

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