Proseguono a Perugia i lavori, iniziati a gennaio, finalizzati a potenziare le piste ciclabili, “uno dei fronti su cui l’amministrazione comunale scommette per favorire la mobilità sostenibile, valorizzare le bellezze naturalistiche del territorio, soddisfare le aspettative degli amanti del fitness e introdurre anche nuovi attrattori turistici”, come ricorda l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Otello Numerini.
L’intervento per riqualificare la pista del Tevere nel tratto Ponte San Giovanni-Lidarno è il secondo lotto, dei tre previsti, finanziato dalla Regione per un importo di 615mila.
Il tracciato da realizzare ex novo è articolato in tre parti: dal ponte di legno al sottopasso ferroviario di via Stephenson; dal canile di affezione al Rio del Bosco; dal Rio del Bosco a località Santa Caterina (in corrispondenza di via dell’Ansa). Esso sarà sviluppato a monte dell’alveo del Tevere per metterlo al riparo da erosioni e deterioramenti in occasione di eventi di piena e avrà una estensione di circa 2,5 chilometri. La nuova pista ciclabile sarà pavimentata con uno strato di terra stabilizzata separato dal terreno da un telo di geotessuto. Il piano viabile avrà una larghezza di quasi 3 metri con banchine laterali in ghiaia grossa. Prevista anche una nuova segnaletica. Un cartello di presentazione del tracciato, in particolare, sarà posto in corrispondenza dell’accesso da Ponte San Giovanni.
I lavori conosceranno un fermo operativo, già compreso nei tempi contrattuali, dal primo aprile al 31 luglio, per motivi connessi alla tutela dell’avifauna visto che la zona è un sito “Natura 2000”.
“Per la pista del Tevere, che da Ponte San Giovanni arriva a Ponte Pattoli, ci saranno poi ulteriori interventi finanziati dal Piano di rigenerazione urbana per 3,3 milioni – spiega l’assessore Numerini -. Altri 2,6 milioni, sempre per i percorsi ciclopedonali, dovrebbero arrivare dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, mentre 2,2 milioni sono previsti in uno dei Pinqua per Ponte San Giovanni. Tutte risorse con cui contiamo di realizzare una rete ciclabile all’altezza delle aspettative dei cittadini”.
Vanno avanti da gennaio anche i lavori per la pista del Genna che connetterà diversi tratti di viabilità ciclabile realizzati in passato. Saranno così collegati punti importanti del capoluogo umbro, come facoltà di Ingegneria, ospedale Santa Maria della Misericordia e zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte, completando anche l’itinerario ciclabile regionale tra l’area del lago Trasimeno e la città di Perugia. L’importo per l’intervento, finanziato da Agenda Urbana, è pari a 410mila euro.
E’ previsto, in particolare, il completamento della pista ciclabile che va dalla facoltà di Ingegneria (Santa Lucia – Pian di Massiano) al polo ospedaliero e universitario e del tratto mancante tra il centro di intrattenimento Borgonovo e il ponte di via Dottori. I tratti da realizzare ex novo hanno una estensione di circa 1.500 metri.
Il percorso sarà dotato di un nuovo impianto di illuminazione con oltre 40 punti luce e il verde pubblico che lo costeggia sarà oggetto di manutenzione.
Lungo i tratti in cui il tracciato ricalca la pavimentazione esistente sono previsti interventi di manutenzione e miglioramento della stessa; in altri tratti, la pavimentazione sarà del tipo “ecologica”, rispettando i colori naturali della zona d’intervento; quelli di nuova realizzazione adiacenti alla sede stradale di via Pievaiola, infine, saranno pavimentati con conglomerato bituminoso colorato per aumentarne la visibilità e quindi la sicurezza stradale. Sempre in funzione della sicurezza, sarà realizzato un attraversamento pedonale illuminato in via Pievaiola tra due fermate di autobus. Previsto anche il miglioramento della regimazione delle acque meteoriche superficiali, in particolare attraverso la realizzazione di un tratto fognario di 150 metri.