L’incubo alla fine si è avverato e il Perugia, contestato dai tifosi fuori dal Curi dopo la retrocessione in Serie C, è sotto shock. Silenzio dalla società: nessun tesserato biancorosso ha rilasciato dichiarazioni dopo la sconfitta ai rigori contro il Pescara nel ritorno dei playout. E il Grifo è così costretto a salutare dopo averla faticosamente riconquistata il 4 maggio del 2014 battendo il Frosinone proprio al Curi.


Il tuo browser non può riprodurre il video.


Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.

Disattiva audioDisattiva audioDisattiva audioAttiva audio



Spot

Attiva schermo interoDisattiva schermo intero

Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.

Attendi solo un istante...

Forse potrebbe interessarti...


Devi attivare javascript per riprodurre il video.


Perugia-Pescara, Grifo retrocesso: la rabbia dei i tifosi fuori dal Curi

Il popolo biancorosso intanto sfoga la propria delusione sui social e così fa anche Roberto Damaschi, che dopo il ko del match di andata all’Adriatico aveva professato ottimismo: “Il calcio senza passione è ragioneria…”, ha scritto l’ex presidente su Fb dopo la retrocessione postando lo stemma del Perugia. Più duro il tifernate Luca Lacrimini, anche lui tifoso prima che ex terzino del Grifo: “Perugia non muore di certo per voi, ma fate una cortesia non vi specchiate quando arrivate a casa, grazie”.



Fonte articolo Perugia Today

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *