Non cullarci sugli allori
Questa è una settimana molto importante, andiamo a incontrare un avversario insidioso, conto il quale occorrerà fare una grande partita. Tutte le gare sono importanti, anche quella di domani lo sarà. Domani sarà decisivo non pensare e cullarci su quanto abbiamo fatto di buono nelle ultime due partite: quello sarebbe l’errore maggiore che possiamo commettere. Servirà invece stare molto attenti, la partita sarà difficile, ci vorrà attenzione e spirito giusto. Dobbiamo essere preparati a questo.
Con la Vis Pesaro match difficile
La Vis gioca un 3/5/2 offensivo ed è aggressiva con i quinti di centrocampo. Finora hanno fatto ottime prestazioni, talvolta meritando più di quanto ottenuto. Sarà un match difficile, anche perché la partita la dobbiamo fare noi; però loro se la giocano a viso aperto e dovremo essere bravi e attenti per venirne a capo.
Spirito e approccio mentale: dai veterani una mano in più
Lo spirito e l’approccio giusti ci devono essere da parte di tutti. Poi, certo, dai veterani mi aspetto che facciano il massimo per aiutare i nuovi, per metterli a loro agio. Lo stanno già facendo, a dire il vero, e devono continuare. Da loro mi aspetto una mano in più nel creare il clima giusto di attenzione e concentrazione.
Difesa e cinismo, poi arriverà il bel gioco
Stiamo lavorando molto dal punto di vista difensivo, viste le prime uscite non proprio eccellenti sotto quel profilo. Dobbiamo essere camaleontici, cioè una squadra brava a cambiare atteggiamento in corso d’opera e la fase difensiva la dobbiamo fare a partire dagli attaccanti. Ora voglio una squadra cinica che sa difendere e attaccare con più uomini. Se continuiamo così, con lo spirito delle ultime due partire, possiamo fare qualcosa di importante. Per adesso è importante la concretezza, poi, col migliorare della condizione fisica, arriveranno anche le belle giocate e le qualità a tecniche.
La condizione fisica
È la terza partita in otto giorni e certo dal punto di vista fisico se ne può risentire, questo vale per tutte le squadre, non solo per noi che siamo partiti in ritardo con la preparazione. Dal punto di vista della condizione stiamo crescendo, ma è chiaro che un singolo giocatore che fa tutte e tre le partite ne risente di più. Sarà importante, per non sprecare energie, mantenere il possesso palla e non andare dietro agli avversari: dovremo essere bravi a fare questo per tutta la gara. D’altronde, le tre partite in una settimana hanno anche un aspetto positivo, e cioè che la condizione e il ritmo partita crescono; oltre a quello negativo, che non hai tempo per lavorare su schemi e intesa.
Uomini e modulo li deciderò domani
Deciderò domani chi giocherà e con quale modulo. Dipende dai recuperati e dagli acciacchi. Col 3/5/2 abbiamo tenuto bene il campo e questo assetto ci ha dato più sicurezza. Però, aldilà del modulo, quello che non deve cambiare è l’atteggiamento.
I complimenti di Bucchi
I complimenti di. Cristian Bucchi? (giorni fa, a Tutta C, l’ex mister del Grifo ha elogiato le doti di allenatore di Caserta e ha detto che è l’uomo giusto per le ambizioni di Perugia, n.d.r.) Sono contento, stimo Bucchi, le sue parole mi fanno veramente piacere e spero che si avverino, perché allenare a Perugia non capita tutti i giorni.
Elia punta? Si può fare
Elia con me ha fatto quasi tutti i ruoli, ha facilità di corsa. Certamente, può fare anche una delle due punte nel 3/5/2. Magari non vede la porta come i nostri attaccanti, ma in alcuni frangenti potrebbe essere utile. Ho già pensato a questo possibile suo impiego, lo valuterò, ma sono già convinto che può darmi una mano anche in quel ruolo.
Centrocampo ok
Sono soddisfatto di tutti i nostri centrocampisti. Con Burrai fuori, Moscati ha caratteristiche diverse, ma in questo momento ci garantisce solidità: sta facendo bene. Bene anche le mezzali, chiunque giochi, sia in fase offensiva che difensiva.. Purtroppo ci manca Kouan con le sue caratteristiche sia fisiche che di inserimento.
Aleandro Rosi
Nel 3/5/2 Rosi può fare sia il terzo centrale di difesa che quinto. Come quinto Rosi è meno offensivo di Elia, ma è comunque utile.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia