polizia di stato 1170x780(UNWEB) Perugia. La strategica intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel trascorso periodo di ferragosto, attraverso la messa in campo di 24 pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, operative nell’arco delle 24 ore, ha permesso di effettuare controlli, dal 14 al 16 agosto, su circa 100 persone e oltre 20 veicoli.


Oltre alla zona di Fontivegge e del Centro Storico particolare attenzione è stata rivolta alle principali aree verdi della città, come il Percorso Verde, il parco Chico Mendez, il parco della Trinità ed altre aree del contesto urbano e dell’Hinterland perugino mentre e lungo le vie principali di accesso alla città sono stati effettuati posti di controlli sia nelle fasce diurne che notturne.

I controlli sono stati estesi anche a 30 soggetti sottoposti a Misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria, persone queste poste agli arresti domiciliari, agli obblighi di permanere nella propria abitazione nelle fasce serali e notturne, al fine di verificare l’osservanza delle prescrizioni impartite senza riscontrare violazioni. Nel suddetto periodo è stato possibile avviare le procedure di espulsione di un cittadino kosovaro con numerosi precedenti di polizia irregolare sul Territorio Nazionale.

Nella vigilia di Ferragosto veniva rintracciato il cittadino extracomunitario di origini gambiane che da tempo aveva messo in atto una serie di comportamenti minacciosi e molesti nei confronti di impiegati di pubblici uffici creando scompiglio in centro storico danneggiando cassonetti e lanciando fioriere. Dopo l’arresto avvenuto nei primi giorni di luglio scorso l’uomo era strato ristretto in custodia cautelare fino al 29 luglio u.s. presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne. All’atto della scarcerazione il Tribunale del Riesame gli aveva imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Foggia, dove lo stesso aveva dichiarato di aver trovato lavoro. Di fatto però l’uomo tornava presso gli uffici suddetti spaventando gli impiegati i quali richiedevano nuovamente l’intervento della Polizia di Stato. Ricevuta la disposizione del ripristino della misura cautelare in carcere da parte dell’A.G., nella mattina della vigilia di ferragosto l’uomo veniva rintracciato da una pattuglia della Squadra Volante che lo ha di nuovo tradotto in carcere.

Proprio nella mattina di Ferragosto invece le pattuglie della Squadra Volante intervenivano per una cruenta lite fra cittadini di origine egiziana in corso presso un esercizio commerciale nella prima periferia della città.

L’intervento degli agenti consentiva di sedare il parapiglia scaturito per motivi di debiti da saldare e ristabilire la sicurezza per i cittadini che si trovavano nel luogo in tempi ristrettissimi deferendo all’Autorità Giudiziaria per tentata estorsione e lesioni aggravate i tre uomini.

Un ulteriore intervento degli agenti della Squadra volante che ha impedito il peggio si è svolto nella serata di domenica riuscendo a sedare una violenta lite fra due donne, ultracinquantenni, vicine di casa, passate alle mani a causa di vecchie acredini.

A conti fatti nel periodo in esame si è potuto osservare un calo dei delitti pari al 77%, 58 nel periodo di ferragosto di quest’anno contro i 255 dell’anno passato. In particolare sono stati registrati 33 futi contro i 124 del 2019, un calo del 71% per quello che riguarda le truffe informatiche mentre per i reati contro la persona si è registrato un calo del 79%.

Di contro l’attività di prevenzione adottata nel periodo ha denotato un aumento del 50% degli arresti nonché 33 persone ritenute responsabili di delitti consumati rispetto agli 84 del periodo precedente.





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