Sono stati circa 7mila i cittadini
dell’Umbria che hanno presentato domanda per un aiuto
psicologico nel corso del 2023. “Praticamente un umbro su cento:
un dato di per sé impressionante”, sottolinea l’Ordine degli
psicologi, secondo il quale “si registra un boom di richieste
per il nuovo bonus”. Fa quindi un primo bilancio sul precedente,
quello erogato tra settembre 2023 e oggi, che in contemporanea
si sta chiudendo.

   
Secondo l’Ordine degli psicologi, analizzando i numeri
disponibili, risulta che su dieci umbri che hanno fatto domanda
per il bonus, sette sono di genere femminile e tre maschile, uno
è minorenne. Oltre tre hanno tra 18 e 30 anni, cinque tra 31 e
65.

   
Il budget assegnato all’Umbria per il primo bonus è stato
di 372mila euro e “questo – sempre secondo l’Ordine – ha
consentito di accogliere le domande di circa mille cittadini,
tenendo conto delle diverse fasce di reddito”. Certamente “un
aiuto significativo, ma che mette in evidenza il diffuso bisogno
che esiste e che richiede risposte pubbliche perché, come si
vede, sono migliaia le persone che non possono permettersi di
pagare di tasca propria”.

   
Per l’Ordine degli psicologi “un dato che colpisce sono i
650 minorenni che hanno fatto richiesta di aiuto tramite i
propri genitori: solo uno su 10 ha potuto beneficiare del
bonus”. Il presidente dell’Ordine degli psicologi David Lazzari
sottolinea che risulta “evidente che il bonus ha un suo perché,
ma non può essere lasciato solo: psicologi nella scuola e
psicologi di base servono anche nella nostra regione che, come
visto di recente, ha indici di disagio psicologico tra i più
alti d’Italia”.

   

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Ansa Umbria

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