Manifestazione contro licenziamenti annunciati dalla società


(ANSA) – TERNI, 21 DIC – E’ un Natale amaro quello che
attende i 139 lavoratori della Treofan di Terni, tornati a
manifestare contro i licenziamenti annunciati dalla
multinazionale Jindal, a 47 giorni dalla messa in liquidazione
della società. Dopo un presidio davanti ai cancelli della
fabbrica, i dipendenti dell’azienda del polo chimico hanno
bloccato per circa un quarto d’ora via Narni, sempre di fronte
all’ingresso dello stabilimento, per sensibilizzare anche la
cittadinanza rispetto allo loro protesta. Colpi di clacson sono
partiti dagli automobilisti in fila in segno di solidarietà.
   
“Ci hanno fatto un regalo bellissimo per Natale, un bel
pacchetto: tutti licenziati” hanno detto ironicamente i
rappresentanti delle rsu prendendo la parola durante la
manifestazione. “La nostra è un’azienda sul territorio da 50
anni, che ha fatto lavorare tante famiglie del territorio,
dateci una mano anche voi” hanno continuato rivolgendosi sempre
ai cittadini.
   
Dopo che, nel corso dell’ultimo incontro, il liquidatore
dell’azienda ha confermato il mandato per il licenziamento di
tutti i lavoratori, i sindacati attendono la convocazione di un
nuovo incontro al Mise, per il quale è stata presentata una
richiesta da parte delle segreterie nazionali di Filctem Cgil,
Femca Cisl e Uilca Uil.
   
Al presidio di questa mattina erano presenti anche il sindaco
di Terni, Leonardo Latini, quello di Narni Francesco De Rebotti,
i parlamentari Valeria Alessandrini (Lega) e Walter Verini (Pd)
e il consigliere regionale della Lega Daniele Carissimi. Latini
ha annunciato di aver scritto alla Regione Puglia per chiedere
chiarimenti rispetto ai finanziamenti concessi a Jindal per lo
stabilimento di Brindisi. (ANSA).
   

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