La corsa entra nel vivo e si vanno definendo sempre più chiaramente i confini delle nuove coalizioni in vista del voto del 25 settembre. Tanti i nuovi soggetti politici espressi dai fuoriusciti del Movimento 5 stelle, mentre il centrosinistra chiude il capitolo alleanze. Sul fronte del centrodestra, il leghista Matteo Salvini ha riacceso i riflettori sul tema dell’immigrazione visitando l’hotspot di Lampedusa e Silvio Berlusconi ha lanciato la proposta di una flat tax.
Prende forma la coalizione del centrosinistra, tensioni con Calenda
Al termine di due giorni di botta e risposta a distanza, il segretario del Partito democratico Enrico Letta ha siglato un accordo con il leader di Azione Carlo Calenda e quello di +Europa, Benedetto Della Vedova. Il 70% dei candidati nei collegi uninominali andrà della lista del Pd – Democratici e Progressisti e il 30% ad Azione e Più Europa. Dentro anche Sinistra italiana e Verdi, c’è l’accordo con Letta.
“Sono contento dell’accordo elettorale. È necessario perché la parte uninominale dell’attuale legge elettorale obbliga a fare accordi elettorali. La solitudine è penalizzante, non è un caso che la destra senza perdere nemmeno un minuto, ha fatto un’intesa che ha messo insieme tutte le anime della destra”, ha detto Enrico Letta, nella conferenza stampa congiunta con il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, e il segretario di si, Nicola Fratoianni. L’obiettivo dichiarato è “evitare un governo di estrema destra”.
Il segretario del Pd ha poi annunciato di aver raggiunto un’intesa con il leader di Impegno civico e attuale ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in vista del voto di settembre. Per il Pd si chiude così la partita delle alleanze, ribadito il no al Movimento 5 Stelle. “Si è concluso un lavoro difficile e complicato, con la costruzione dialcune liste che potessero competere con la destra.Ringrazio Azione e più Europa, con cui abbiamo siglato un patto di governo lungimirante”.
Tuttavia resta il ‘nodo Calenda’. Il leader di Azione deve confermare che la formazione così composta può soddisfare gli umori interni per la corsa alle elezioni. Tra i nodi da sciogliere, la presenza di un ex big del M5s come il ministro degli Esteri. La prossima sfida sarà quindi quella di mettere insieme le tante anime dello schieramento e superare le reciproche resistenze.
Intanto, le reazioni delle formazioni avversarie non si sono fatte attendere. Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, affida il suo pensiero a un post su Facebook. “Difendere la Costituzione vuol dire avere idee chiare, non fare ammucchiate e spartizione di collegi elettorali e posti”.”Hanno paura, sono terrorizzati di perdere la poltrona”, ha detto il capo del Carroccio Salvini. Dello stesso tono il post su Twitter della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Un accordo senza alcuna visione comune non è un accordo per governare 5 anni una nazione. Per salvare la Costituzione dicono, a me sembra solo per garantirsi le poltrone. Non fatevi fregare”.
Le nuove formazioni degli ex grillini
Luigi Di Maio ha ufficializzato il suo nuovo progetto politico, nato dall’alleanza con ‘Centro democratico’ di Bruno Tabacci. Si chiama ‘Impegno civico‘. L’ex capo politico del M5s lo ha descritto come un “partito riformatore che guarda ai giovani, al sociale, che guarda alla transizione, all’ambiente, alla digitalizzazione”. E ancora: “Ic non parla agli estremisti, a chi vuole sfasciare tutto, a chi fonda la propria politica sui no. Saremo moderati e questo sarà un vantaggio”. E in vista del voto di settembre, il segretario del Pd Enrico Letta ha spiegato l’intesa raggiunta con Di Maio: “Correremo insieme in una parte degli uninominali con una legge elettorale che ha una forte torsione maggioritaria”.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, insieme all’ex capogruppo M5s alla Camera Davide Crippa e dalla deputata Alessandra Carbonaro, ha lanciato ‘Ambiente 2050‘. “Il nostro obiettivo è mettere al centro dell’agenda progressista i temi dell’ambiente”, ha spiegato Crippa. “Sicuramente non presenteremo le liste perché dovremmo raccogliere le firme. Quello che verrà da oggi in avanti lo vedremo”.
Del M5s, faceva parte anche la parlamentare Sara Cunial, che ha lanciato ‘Vita’. Il partito promuove tesi no vax, un’Italia neutrale e fuori dalla Nato. Il fondatore del Movimento Beppe Grillo ha commentato le varie iniziative con un post su Twitter molto eloquente.
Da oggi in tutte le edicole! pic.twitter.com/Zhl6xyxhKR
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) August 1, 2022
Berlusconi e la flat tax
Intanto, anche la campagna del centrodestra entra nel vivo delle proposte. Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha lanciato su Twitter l’idea di portare avanti una flat tax al 23% per alleggerire la pressione fiscale e per combattere le entrate dello Stato.
Una pillola al giorno del nostro programma dovrebbe levare di torno la sinistra.
La pillola sono le tasse. Quando saremo al governo applicheremo una flat tax al 23%, per alleggerire l’oppressione fiscale, per combattere davvero l’evasione, per aumentare le entrate dello Stato. pic.twitter.com/tEMxlH662k— Silvio Berlusconi (@berlusconi) August 6, 2022
Salvini a Lampedusa
Il leader leghista ha visitato l’isola siciliana il 4 e 5 agosto. Dopo aver incontrato il sindaco Filippo Mannino, Salvini si è recato all’hotspot di Contrada Imbriacola, dove fino al giorno precedente erano stati ospitati oltre 1.500 migranti, a fronte di una capienza teorica di 350 persone. upday ha seguito la visita del senatore e ha incontrato il sindaco Filippo Mannino per capire il reale impatto degli arrivi dal Nordafrica sul tessuto sociale e sul turismo di Lampedusa. Di seguito, il reportage.
Toti e Lupi presentano lista e simbolo a sostegno del centrodestra
Il presidente di ‘Noi con l’Italia’ Maurizio Lupi e il presidente di ‘Italia al Centro’ Giovanni Toti hanno presentato la lista e il simbolo con cui i due movimenti politici, che sostenevano il governo Draghi, si presenteranno alle elezioni politiche del 25 settembre, a sostegno della coalizione di centrodestra. “Con Maurizio Lupi e la nostra lista porteremo responsabilità, pragmatismo e cultura di governo, senza slogan. E sono certo che daremo un contributo prezioso per il centrodestra e anche per il futuro dell’Italia Rimbocchiamoci le maniche, noi siamo pronti”, ha detto il presidente della Liguria Toti.
Mastella (Ndc), sigla l’accordo con gli Europeisti
“Abbiamo concluso un accordo politico con gli amici del partito degli Europeisti guidato dal senatore Raffaele Fantetti. Questo ci consente di essere presenti in tutta Italia senza applicarsi in questo periodo di caldo infernale alla raccolta delle firme”. Così in una nota il segretario nazionale di Noi Di Centro, Clemente Mastella, che venerdì mattina ha firmato un accordo con gli Europeisti del senatore Fantetti. Nel programma, ha detto il segretario, ci sarà soprattutto il Mezzogiorno e la visione dell’Europa.
La Rappresentante di lista contro Salvini
Dopo Giorgia vs Giorgia, un nuovo scontro vede protagonisti politici e artisti nostrani: il caso è scoppiato dopo un tweet de ‘La Rappresentate di lista’. Il duo formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina ha scritto di aver saputo che il loro brano sanremese “Ciao ciao” è stato suonato durante un comizio del leader leghista Matteo Salvini.
Ci arriva voce che al comizio di S4lvini il dj abbia messo #ciaociao. La nostra maledizione sta per abbattersi su di te, becero abusatore di hit. 🤮
— la Rappresentante di Lista (@LRDLofficial) August 4, 2022
“La nostra maledizione sta per abbattersi su di te”, scrivono gli artisti, a cui Salvini risponde prontamente: “Confesso (mea culpa) che la tua #ciaociao mi piace parecchio”.
Cara Rappresentante, onestamente non ci ho fatto caso visto che ero in mezzo a tantissima bella gente.
Sperando che la maledizione non abbia effetti, confesso (mea culpa) che la tua #ciaociao mi piace parecchio😎. pic.twitter.com/9SB5PT6Cvz— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 4, 2022