“Ho comunicato l’intenzione di non candidarmi per il prossimo Parlamento alla Segreteria nazionale del Pd e, nonostante varie sollecitazioni, sono convinta che sia la scelta giusta”. Così la vice ministra degli Esteri Marina Sereni in un post su Facebook. “Ho ricoperto incarichi importanti – scrive Sereni – nei quali ho cercato di rappresentare al meglio la mia parte politica e il mio territorio, ma sempre pensando di dover fare il ‘bene comune’, l’interesse generale del nostro Paese. Questo sentimento è stato prevalente e particolarmente forte nel corso di questa ‘pazza’ legislatura durante la quale, pur non essendo più parlamentare, ho avuto l’onore di essere Vice Ministra degli Esteri, prima con il Governo Conte 2 e poi con il Governo Draghi, con due maggioranze sensibilmente diverse”. “Rappresentare il tuo Paese all’estero, tanto più in un periodo così difficile – aggiunge , fra l’altro – è stata un’esperienza straordinaria, impegnativa e bellissima. Ecco perché oggi penso che sia venuto il momento di aiutare il Partito Democratico a costruire liste forti e autorevoli, favorendo anche un ricambio in Parlamento e valorizzando le migliori energie del nostro partito e del Centrosinistra”.
“Con grande responsabilità, senso di comunità e generosità Marina Sereni ha scelto di non ricandidarsi alle prossime politiche, impegnandosi a portare un contributo importante alla costruzione di liste forti, rappresentative e competitive, favorendo il ricambio generazionale e lavorando per un progetto credibile per un’Italia più giusta. A lei va il nostro più sentito ringraziamento”. Così, in una nota, il segretario Pd
Tommaso Bori.
“In primo luogo – prosegue Bori – per aver rappresentato il Pd e l’Umbria in un percorso politico e istituzionale di grande spessore e qualità. Quindi, e soprattutto, per aver rinnovato il
suo impegno al nostro fianco in un tempo complicato, che richiede visioni e risposte all’altezza di sfide alte e difficili”.