Resta preoccupante la situazione meteorologica nel Centro Italia, ma anche altre zone del Paese sono interessate dal maltempo. La Protezione civile ha emesso una nuova allerta rossa in varie aree dell’Emilia-Romagna. Ecco una panoramica.
Il maltempo continua a colpire ampie zone della Penisola, in particolare l’Emilia-Romagna dove la situazione resta critica. La Protezione civile ha amesso una nuova allerta rossa in diverse aree della Regione, martoriata negli ultimi giorni dalle alluvioni. L’indicazione riguarda in particolare la pianura bolognese del Reno e suoi affluenti, la costa e la pianura romagnola, oltre che la collina e l’alta collina bolognese. Allerta arancione per quanto riguarda la pianura del Modenese e allerta gialla nella pianura ferrarese.
Valutata, inoltre, allerta gialla su altre nove Regioni: Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Molise. Quella gialla, tra le allerte, è considerata la meno preoccupante fra le tre: quando la criticità viene considerata moderata, viene infatti emessa un’allerta arancione mentre si opta per quella rossa se è elevata. Qui la comunicazione nel dettaglio.
Meloni nelle zone colpite dall’alluvione: “Non è il momento di passerelle”
La giornata di domenica, 21 maggio, è stata segnata dalla visita nelle zone dell’Emilia-Romagna colpite dal maltempo da parte della premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio è stata alla prefettura di Ravenna accompagnata dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Meloni, oltre al Ravennate, ha visitato zone nel Forlivese e nel Faentino ed è stata immortalata da video e foto amatoriali di residenti della zona.
“Non è il momento delle passerelle, ho fatto sei sopralluoghi in posti a caso, mi sono anche commossa. Ho trovato tanta gente commossa dalla tragedia che sta vivendo, ma anche commossa di speranza”, ha dichiarato la presidente, incontrando i giornalisti dopo l’incontro in prefettura. La premier ha evidenziato che “il governo c’è” e che la tragedia consumatasi in Emilia-Romagna, costata la vita a 14 persone, può rappresentare “un’occasione di rinascita“.
Maltempo in Emilia-Romagna: il sostegno dell’Ue
A seguito di una nuova richiesta di assistenza da parte dell’Italia, l’Ue ha messo a disposizione apparecchiature di pompaggio provenienti da Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia tramite il meccanismo di protezione civile dell’Ue per aiutare le autorità italiane a far fronte alle forti inondazioni.
“Le autorità italiane hanno attivato il meccanismo di protezione civile dell’Ue. La richiesta di assistenza riguarda le apparecchiature di pompaggio ad alta capacità del pool europeo di protezione civile”, spiega l’esecutivo europeo. “Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue è in costante contatto con le autorità italiane, che stanno attualmente valutando le proposte. L’Ue è pronta a fornire ulteriore aiuto se necessario”, fa sapere la Commissione europea.
Fratin: “Fondi già dal prossimo Cdm”
Nel Consiglio dei ministri di martedì 23 maggio sono attesi “stanziamenti per una serie di interventi da fare nell’immediatezza: dal blocco della riscossione alle scadenza giudiziarie, dal ripristino della viabilità allo sfangamento di terreni pubblici e privati“. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e la sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervistato a “Mezz’Ora in più” su Rai 3. “Ci saranno degli stanziamenti immediati – ha aggiunto – che saranno valutati nel confronto con la Regione“.
Fonte Agi