(UNWEB) Perugia. Straordinario davvero l’assessore ai trasporti Melasecche che si fa ritrarre accanto al simbolo di uno dei più evidenti insuccessi della Giunta Tesei: il FrecciaRossa. Durante la campagna elettorale nel 2019 avevano promesso di raddoppiarlo e di farlo arrivare al Sud, passando da Terni. La realtà? Ne abbiamo ancora uno solo, lo stesso che portò la Giunta Marini a Perugia. Peccato però che gli accordi che ha fatto l’assessore Melasecche con Trenitalia ne abbiano allungato i tempi di percorrenza e ci fanno arrivare in periferia anziché nel centro di Milano.
E come se non bastasse, anche la Giunta Tesei, seguendo le orme della precedente, si è fatta sedurre dall’idea della Stazione MedioEtruria, un’infrastruttura persa nel nulla, in un paesino sconosciuto chiamato Creti, situato per di più in Toscana, una regione già ben servita da numerose stazioni ferroviarie.
E la Toscana? Non la vuole, comprensibilmente. Che senso ha una stazione a Creti, anche se pagata dagli Umbri? Insomma una Stazione che scontenta tutti, meno, ipotizziamo, chi la dovrà costruire.
Proprio ieri, la Presidente Tesei ha celebrato con enfasi lo stanziamento del governo per questa “stazione nel deserto” toscano, tutta a spese degli Umbri. Ha parlato di un finanziamento per il primo stralcio, ma il sito del Governo riporta che i fondi sono stati stanziati per la progettazione, perciò è tutto ancora in alto mare. Far credere che sarà costruita a breve è una favola elettorale.
Nel frattempo, il nostro sistema ferroviario continua a penalizzarci ogni giorno, come la sanità e l’economia: i grandi fallimenti di questa Giunta.
Così, in una nota, Blu