Il Comitato per il controllo e la valutazione ha ripreso la discussione sulla attuazione della legge regionale n.11/2009 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti e la bonifica delle aree inquinate”.
Il presidente Thomas De Luca ha aperto la seduta ricordando che “la clausola valutativa della legge non è stata rispettata perché non sono stati inviati all’Assemblea legislativa aggiornamenti sull’attuazione della legge. Ogni anno la Giunta avrebbe dovuto presentare una relazione sugli adempimenti della legge, su come gli Ati hanno inciso sulla riduzione dei rifiuti, sull’entità dei contributi riconosciuti ai Comuni, sulle modifiche apportate al Piano regionale per affrontare le criticità riscontrate. Con cadenza triennale la Giunta doveva relazione al Consiglio regionale sulla bonifica dei siti inquinati, sugli effetti del passaggio alla tariffa di igiene ambientale, su come e quanto ha funzionato la comunicazione della Regione rispetto al raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata. Tutto ciò però non è avvenuto”.
L’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Morroni, unitamente ai funzionari dell’assessorato, ha condiviso la necessità di una “maggiore connessione tra la Giunta regionale e l’Assemblea legislativa. L’aggiornamento annuale sulla situazione della raccolta e gestione integrata dei rifiuti viene svolto dall’Osservatorio regionale e recepito dalla Giunta. I dati vengono poi pubblicati sul sito istituzionale. Formalmente i report non vengono trasmessi mentre questo è un passaggio che sarebbe giusto ripristinare. Appare evidente l’esigenza di aggiornare la legge n.11, che prevede tra l’altro un ruolo delle Province che oggi non c’è più. Inoltre oggi non sono più previste sanzioni per i Comuni inadempienti ma premi per chi raggiunge gli obiettivi. Circa la metà dei Comuni ha raggiunto il 65% di raccolta differenziata”.
Il presidente De Luca ha concluso la seduta annunciando l’invio in Terza commissione di una relazione sulla mancata attuazione di quanto previsto dalla legge, “soprattutto per quanto riguarda la situazione dei siti da bonificare e le campagna di comunicazione e informazione effettivamente svolte per incentivare e migliorare la raccolta differenziata. La valutazione degli effetti e dei risultati conseguiti dalla legge è indispensabile per apportare eventuali correzioni e modifiche. Se questa attività di verifica fosse stata portata avanti in modo sistematico negli ultimi 13 anni anche gli effetti pratici in termini di gestione integrata dei rifiuti e di bonifica dei siti o inquinanti sarebbero stati altri e probabilmente migliori”.