Sembra ormai fatta per la
candidatura a sindaca di Perugia per il centrosinistra e civici
di Vittoria Ferdinandi, impegnata nel mondo del sociale e
direttrice del ristorante (e centro polifunzionale) “Numero
zero” che impiega un gruppo di ragazzi e ragazze che soffrono di
disturbi mentali, Cavaliere dell’Ordine al merito della
Repubblica italiana. Secondo quanto risulta all’ANSA martedì
dopo la conferenza stampa di presentazione del manifesto “Un
Patto avanti” i rappresentanti di Partito democratico, Movimento
5 stelle, Psi, Alleanza verdi sinistra, Demos e civici umbri si
riuniranno per chiedere ufficialmente la sua disponibilità che
al momento viene data per praticamente certa.


   
Un quadro che emerge comunque da indiscrezioni. I leader
dei partiti umbri della coalizione hanno infatti evitato di
rilasciare dichiarazioni. E lo stesso sta facendo la stessa
Ferdinandi.


   
Il Comune di Perugia è attualmente guidato da una giunta
guidata dal sindaco Andrea Romizi, FI, reduce da due mandati e
che quindi non si ripresenterà. Centrodestra e civici hanno
quindi già indicato come candidata sindaca Margherita Scoccia,
assessore uscente ed esponente di Fratelli d’Italia.


   
Già comunque ufficializzate altre due candidature. Quella di
Massimo Monni, già consigliere regionale e comunale. Con
“Perugia merita” vuole essere fuori dal centrosinistra e dal
centrodestra e, come sorta di terzo polo, “politicamente si
colloca all’interno di uno schieramento riformista, moderato e
popolare”.


   
Ha inoltre già annunciato la sua corsa per diventare sindaco
di Perugia il coordinatore regionale di Azione, Giacomo
Leonelli, con il progetto “Pensa Perugia”, che nasce dall’unione
con Socialisti per Perugia e +Europa.


   

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Ansa Umbria

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