La diagnostica per immagini al
centro della terza tavola rotonda organizzata dalla rete di
associazioni Insieme Umbria contro il cancro. L’evento, che si è
tenuto al Barton Park a Perugia, chiude la progettualità
prevista per il 2023, con l’obiettivo di approfondire attraverso
il contributo di opinione dei professionisti le prospettive e le
criticità del percorso di cura del malato oncologico.

   
Insieme Umbria contro il cancro – spiega una sua nota –
“insiste per la piena attuazione della Rete oncologica regionale
e la sua funzionalità per la presa in carico del paziente
oncologico e oncoematologico all’interno delle quattro strutture
di accoglienza presenti in Umbria”. “Esprimiamo ancora una volta
senza imbarazzo alcuno – afferma la referente Cristina Gugnoni –
una forte preoccupazione per la disattesa applicazione in questi
anni del Dm 70 in merito alla Rete oncologica regionale,
ritenendola l’unico strumento in grado di aiutare il difficile
percorso dei malati oncologici alla luce anche della recente
riforma sanitaria messa in atto dal governo della nostra
regione. Insieme Umbria contro il cancro si rende disponibile a
lavorare sin da subito alla piena realizzazione della Rete
oncologica regionale a patto che ciò avvenga anche nella fase
della costruzione del percorso. Insieme è nata per questo e
risponde solo agli associati e ai pazienti dalle associazioni
che ne fanno parte”.

   
Le 14 associazioni che compongono Insieme Umbria contro il
cancro sono: Aucc, Punto Rosa 2.0 Donne Tumore al seno e
dintorni, Airc, Donne Insieme, Aronc, Fondazione Avanti Tutta,
Avis Perugia, La Lumaca, Aelc, Associazione Giacomo Sintini,
Afas, Persefone cure palliative, Prenditi cura di te e Vivo a
colori.

   

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Ansa Umbria

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