Caricamento in corso

Coronavirus e scuola, la bufala sugli alunni con i sintomi del Covid19 su facebook e whatsapp



La bufala sul ritorno a scuola in piena emergenza coronavirus. Ecco il messaggio che sta girando su facebook e whatsapp, subito smentito dal ministero dell’istruzione: “Il 14 settembre – si legge nel messaggio – io non autorizzo nessun personale della scuola ad isolare mio figlio se dovesse presentare improvvisamente qualche linea di febbre… Nessun personale sanitario può prelevare mio figlio da scuola in mia assenza traumatizzandolo. Non firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento… Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore di mio figlio”.


Il tuo browser non può riprodurre il video.


Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.

Disattiva audioDisattiva audioDisattiva audioAttiva audio



Spot

Attiva schermo interoDisattiva schermo intero

Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.

Attendi solo un istante...

Forse potrebbe interessarti...


Devi attivare javascript per riprodurre il video.


L’allerta del ministero dell’istruzione su facebook: “Sta purtroppo girando una grave fake news su cosa accade quando si deve gestire un alunno che, all’interno dell’istituto scolastico, mostra sintomi compatibili con l’infezione da Covid19. Si arriva a sostenere che ai genitori non sarà permesso prelevare i propri figli e che questi saranno affidati all’autorità sanitaria. Niente di più falso, ovviamente. Il protocollo di sicurezza prevede invece che si debba provvedere quanto prima possibile ‘al ritorno al proprio domicilio’ e ad attivare i necessari protocolli sanitari per la sicurezza di tutti”, scrive il ministero.



Fonte articolo Terni Today

La Redazione di Umbria Post è il team editoriale che si occupa della selezione, produzione e pubblicazione delle notizie e degli approfondimenti diffusi sul portale. Tutti gli articoli firmati come “Redazione” sono frutto di un lavoro collettivo redazionale, svolto da giornalisti, collaboratori e ufficio stampa, con l’obiettivo di garantire informazione tempestiva e verificata.

Commento all'articolo