Il Corecom dell’Umbria ha dato avvio al progetto media e minori “Bro #usa i social caccia i troll” che mira a sensibilizzare e informare gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado sul fenomeno dell’hate speech (odio) online, un fenomeno in forte crescita sulla rete che finisce per premiare i contenuti con maggiore potere di attrazione, spesso quelli più estremi, che attivano reazioni emotive, anche di odio, rabbia e frustrazione. Al progetto, realizzato in collaborazione con la Scuola umbra di amministrazione pubblica, parteciperanno sei classi di tre istituti di istruzione superiore: l’istituto professionale “Orfini” di Foligno, l’istituto “De Gasperi-Battaglia” di Norcia e l’istituto “Majorana” di Orvieto.

L’hate speech è progressivamente aumentato negli ultimi anni. Tra le cause vengono spesso annoverate quelle relative alle tensioni sociali, alle disuguaglianze economiche, alla manipolazione e strumentalizzazione delle differenze culturali e al clima politico. Troll è invece la definizione, mutuata dalla figura dell’immaginario mostriciattolo scandinavo, di un utente che scrive e posta messaggi volutamente provocatori per generare reazioni forti, polemiche e litigi nei social e nelle varie community.

Come si legge nel documento finale del gruppo di lavoro sull’odio online istituito in seno al Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, finora è mancata un’azione comune concordata tra i Paesi europei non solo sulla definizione di hate speech e sul concetto di istigazione all’odio, ma anche quanto a un coordinamento sulle modalità di contenimento del fenomeno stesso, di cancellazione dei messaggi e rimozione dei contenuti.

Il Corecom Umbria, presieduto da Elena Veschi, intende intervenire con azioni che favoriscano la conoscenza del fenomeno e delle ricadute che ha nella vita di relazione dei ragazzi e delle ragazze e di quanto lo stesso utilizzo dei social media concorra a definire la propria identità e appartenenza nella fase dello sviluppo evolutivo.

SCHEDA PROGETTO

www.corecom.umbria.it

Sulla scorta dei principi contenuti nella Carta di Assisi, il progetto intende: promuovere fra i giovani un’assunzione di responsabilità, personale e collettiva; favorire la riscoperta del valore conoscitivo della parola come strumento principe di dialogo e incontro; vivere il web come “bene comune” contribuendo alla depurazione del contesto comunicativo odierno dall’odio che troppo spesso inquina e pervade la scena pubblica. Le attività del progetto sono rivolte a circa 150 fra studenti e studentesse degli istituti secondari di secondo grado da suddividere al massimo in 6 gruppi/classe per garantire una migliore efficacia dell’azione formativa in termini di una maggiore presa di coscienza critica del fenomeno sia a livello individuale sia collettivo e l’acquisizione di strumenti per un più corretto utilizzo del web. Sono previsti interventi formativi di inquadramento del fenomeno, confronto con professionisti del settore e laboratori formativi. P

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